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EICMA 2014, E-Bike Carter inventa il ciclo camaleonte

e-bike - La nuova elettrica italiana si distingue per l'insolita scocca che riveste il telaio e può essere personalizzata con varie grafiche e cambiata in poco tempo. Ha motore centrale e inedito sellino ammortizzato
C'è pure la versione da 500 W
Dopo l'Interbeike di Las Vegas e l'Intermot di Colonia, la E-Bike Carter sceglie l'EICMA per il debutto sul territorio nazionale della propria bicicletta a pedalata assistita che riprende il nome aziendale. Un modello concepito da Lapo Erimini, titolare della società, nell'ottobre del 2102 e sviluppato con l'obiettivo di portare innovazione nel settore. Finalità ottenuta soprattutto rivestendo la city bike elettrica con una scocca personalizzabile a piacere con tinte uniche o con diverse grafiche, quali le bandiere d'Italia e degli Stati Uniti, i girasoli, lo spartito musicale o l'impronta di grandi baci. Si tratta di coperture intercambiabili ad ogni stagione come se si trattasse di un abito tanto che i responsabili dell'azienda toscana la definiscono una fashion bike. Sotto il vestito c'è un e-bike in alluminio con cerchi da 26”  mossa da un motore centrale da 250 W (esiste anche la versione per “patentati” con 500 W e acceleratore) alimentato da batterie Sony da 374 Wh integrate alla scocca nel posteriore, ma estraibile. I livelli di assistenza alla pedalata sono 3 e sono azionabili dai comandi alla manopola e visualizzabili sul display LCD che riporta pure altre informazioni sul viaggio, quali velocità, chilometri percorsi e livello dell'energia negli accumulatori. Il cambio è il Shimano Nexus a 7 velocità inserito nel mozzo posteriore, i freni sono a disco davanti e tipo roller dietro. Per il comfort è stata prevista la sospensione anteriore e un sellino con ammortizzazione inedita che dovrebbe garantire maggiore efficienza e comodità. Non dichiarati il listino e i tempi di commercializzazione.
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