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Ecco l’ultima immagine della BMW R 1300 GS 2024

Con la consueta strategia che si usa per aumentare la curiosità in attesa della presentazione, BMW ha condiviso una nuova immagine della R 1300 GS 2024 dalla quale però non si riesce a intuire praticamente nulla. Poco male, di lei si sa già parecchio

BMW ha diffuso attraverso i propri canali social una nuova immagine della attesissima R 1300 GS 2024, dalla quale però non si riesce a intuire praticamente nulla delle sue caratteristiche. Si vedono soltanto le ruote a raggi, che su una moto del genere non sono certo una notizia, il cupolino e vagamente la livrea bianco/blu. È la consueta strategia che si usa per aumentare la curiosità in attesa della presentazione, che in questo caso sarà il 28 settembre prossimo. Le fughe vere o presunte di immagini e notizie sulla futura ammiraglia della Casa di Monaco ce ne hanno però già svelato molti aspetti, e probabilmente l’evento ufficiale sarà l’occasione per avere delle conferme più che scoprire cose mai viste.

Ecco una delle tante immagini rubate che ci mostrano come sarà la nuova GS

Cosa sappiamo già di lei

Sappiamo già che la GS è cambiata profondamente, pur mantenendo una continuità con il passato, e dovrebbe avere linee molto più filanti e moderne. Conserverà il lungo ”becco” anteriore ma avrà un posteriore molto più slanciato, faro anteriore centrale a LED e indicatori di direzione inseriti nei paramani. La presenza di radar anteriore e posteriore suggerisce l’impiego di sistemi di sicurezza avanzati come il cruise control adattivo e il dispositivo che avverte il conducente della presenza di veicoli nell’angolo cieco del retrovisore.

I dati di mologazione parlano chiaro

È sempre una GS ma del passato conserverà sì e no lo spirito perché l’aspetto più slanciato fa pensare a caratteristiche di guida leggermente differenti, forse una maggiore agilità. Del resto il telaio è tutto nuovo anche se mantiene una struttura a traliccio come il precedente, mentre dovrebbero restare le sospensioni Telelever anteriore e Paralever posteriore che sono un po’ una bandiera, ma non sappiamo quanto siano state modificate. Dai dati della omologazione emerge che l’interasse è salito da 1514 a 1518 mm e dunque è più lungo di 4 mm rispetto alla GS 1250; nuovi anche gli pneumatici, 120/70-19 anteriore e 170/ 60-17 posteriore

Motore da 145 CV

Nuovo anche il motore: resta l’irrinunciabile architettura a cilindri contrapposti ma è stata aumentata la cilindrata maggiorando l’alesaggio senza intervenire sulla corsa, e la lubrificazione è passato da carter umido a carter secco. È un altro motore, e dai dati della omologazione Svizzera emerge che sarà anche più potente: 145,5 CV a 7750 giri/minuto contro i 136 CV a 7750 giri/minuto dell’unità attuale di 1250 cm³; è cresciuta leggermente anche la coppia, arrivata a 149 Nm a 6500 giri/minuto contro i precedenti 143 Nm a 6250 giri/minuto.

Qualcuno si è divertito a fare elucubrazioni anche sul prezzo partendo da quello comparso nel calcolatore di finanziamento on-line di BMW Motorrad U.S.A. (19.590 dollari) e rapportandolo all’Europa: verrebbe fuori una cifra dell’ordine di 21.500 euro. Sapremo presto se corrisponde a verità.

 

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