Ecco le due supersportive che CFMoto teneva nascoste

Debutto pistaiolo

Il debutto in società è avvenuto sul circuito cinese di Zhuzhou, i due prototipi mai visti prima hanno girato in pista nel corso di un evento dedicato agli appassionati del marchio. Delle due novità è stato possibile intuire soltanto le forme generali perché la Casa non ha intenzione di svelare tutto subito: entrambe sono state avvolte da una pellicola di plastica colorata che celava i particolari stilistici. La somiglianza con la 450SS già in produzione però è spiccata.

Al di là della silhouette spigolosa ma piacevole, comunque, si vedono dettagli modernissimi come le ali aerodinamiche e le coperture dei dischi freno che richiamano quelle usate in MotoGP, sebbene quelle servano per mantenere in temperatura i dischi in carbonio e queste invece convogliano l’aria verso le pinze per raffreddarle. Gli specchietti retrovisori sono stati rimossi per facilitare ”l’impacchettamento” ma sotto la pellicola si intravedono i punti di fissaggio e questo porta a pensare che moto siano ormai alla fase definitiva, pronte per entrare in produzione.

La scheda tecnica

Il motore tre cilindri in linea dovrebbe essere derivato dal bicilindrico della 450SS, con un cilindro in più: supponendo che le misure di alesaggio e corsa siano le stesse, 72 mm x 55,1 mm, si ottiene proprio una cubatura di 673 cm³. Per quanto riguarda le prestazioni CFMoto resta vaga e si limita a dichiarare che la potenza è superiore a 100 CV e ci sono “più di 100 Nm per litro” di coppia, che in un motore di 675 cm³ sono più di 67,5 Nm effettivi, facendo una proporzione.

Ma i cinesi non dicono quanto sia questo più. Comunque, stando a quanto si dice, dovrebbero essere prestazioni paragonabili a quelle della MV Agusta F3 675, e della Triumph Daytona 675, dunque c’è da aspettarsi qualcosa attorno a 125 CV.

Mistero anche per quanto riguarda il forcellone che potrebbe essere in lega di alluminio ma  nascosto dal rivestimento in plastica, e allo stesso modo è impossibile capire se il telaio sia a doppio trave in tubi. CFMoto, sibillina, si limita ad affermare che il veicolo ha ” caratteristiche di prima classe in termini di freni, telaio, equipaggiamento, design e tutti gli aspetti necessari per una corsa emozionante su strada e una arma affilata per la pista”. Per quanto riguarda la 500SR, invece, la cubatura è minore ma il motore è a quattro cilindri e viene annunciata una velocità massima superiore a 260 km/h. L’azienda afferma che il motore è stato sviluppato in segreto tre anni fa e che è dotato di “pistoni in alluminio forgiato, bulloni elastici e albero motore a bassa inerzia”. Il sistema RAM ad aria di alimentazione forzata permette di raggiungere una potenza superiore alle velocità elevate.

Arriveranno anche in Europa?

Molto probabilmente due prodotti così raffinati non si limiteranno al solo mercato interno, tanto più che CFMoto ha annunciato l’intenzione di impegnarsi in futuro nella MotoGP, e già ora è schierata nella Moto 3 con il team Pruestel.  Quella delle supersportive non è una passione passeggera. Tutt’altro: in patria l’azienda ha istituito il campionato CFMoto Talent Trophy per portare alla luce i giovani piloti cinesi e pare stia sviluppando sia una Superbike V4 1000 cm³, sia una MotoGP con architettura analoga.

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