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E-bike: come richiedere il bonus mobilità?

I responsabili di Confindustria Ancma hanno anticipato quelle che dovrebbero essere le procedure per usufruire delle agevolazioni previste dal Decreto Clima per la rottamazione di auto e moto. Chi desidera usare lo “sconto” per compare una bici elettrica dovrà registrarsi nell’apposito portale, depositare il certificato di rottamazione ed effettuare l’acquisto in un negozio abilitato
Bonus da usare entro il 2024
Le disposizioni ufficiali con le procedure per richiedere il bonus mobilità per l’acquisto di una bici a pedalata assistita dovrebbero essere comunicate fra fine marzo e inizio aprile. Ad anticipare quelle che potrebbero essere le modalità per usufruire delle agevolazioni previste per chi rottama un’auto o una moto sono stati i responsabili di Confindustria Ancma durante l’Ancma Bike Day, incontro dedicato alla soluzioni innovative per promuovere le due ruote a pedali. La possibile procedura descritta prevederebbe la creazione di un apposito portale da parte del Ministero dell’Ambiente per la gestione dei bonus mobilità. Un sito dove saranno presenti le istruzioni per completare l’iter burocratico e dove si dovranno registrare i negozianti che desiderano offrire ai propri clienti l’opportunità di avvalersi dello “sconto” statale. Al portale dovranno iscriversi pure i cittadini richiedenti il bonus che, oltre ai propri dati personali, dovranno registrate il certificato di rottamazione del proprio veicolo. Effettuata la procedura, i cittadini avranno un bonus virtuale di 500 euro in caso di rottamazione di un motociclo 2 tempi Euro 3 o precedente e di 1.500 euro per quella di un’auto con omologazione fino a Euro 3. Per usufruirne concretamente dovranno recarsi da un rivenditore abilitato al portale, effettuare l’acquisto e inoltrare, tramite il negoziante, la richiesta di “sconto” nell’apposita sezione del portale. Verificata la disponibilità di fondi e il diritto dell’agevolazione, il ministero effettuerà un bonifico al negoziante con il rimborso del bonus mobilità richiesto. Da segnalare che il cittadino può decidere la cifra da detrarre per l’acquisto dell’e-bike. Se, ad esempio, dispone dei 1.500 euro riconosciuti per la rottamazione di una vecchia vettura, il cittadino potrà decidere di destinare 1.000 euro per comprare la bici elettrica e di riservare i restanti 500 euro per usufruire degli altri servizi di mobilità previsti dal provvedimento, come l’ abbonamento per il trasporto pubblico o l’uso dei servizi di sharing. Ricordiamo che possono accedere al bonus mobilità i residenti delle città in procedura di infrazione ambientale (sono 3.126 per un totale di circa 35 milioni di abitanti) che effettuano una rottamazione entro il 31 dicembre del 2021. Il contributo erogato è valido 3 anni e, quindi, può essere speso entro il 2024. Le rottamazioni effettuate già dopo l’uscita del decreto, quindi da ottobre 2019 dovrebbero essere valide ai fini dell’ottenimento del bonus.
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