Salta al contenuto principale

Ducati Streetfighter V4, 10 cose da sapere su di lei

La super naked di Borgo Panigale è una delle novità più interessanti della stagione, in attesa della presentazione in diretta che andrà in scena da Borgo Panigale questo pomeriggio, ecco 10 domande e 10 risposte per conoscere le caratteristiche della Streetfighter V4
Ecco la Streetfighter!
Questo pomeriggio a partire dalle 18.30 Ducati in diretta streaming presenterà ufficialmente la nuova Streetfighter V4  (seguitela con noi qui sotto), la supernaked di Borgo Panigale verrà raccontata e spiegata da ingegneri e piloti che hanno partecipato al suo progetto. In attesa della diretta da Borgo Panigale cominciamo a spiegarvi con 10 domande e 10 risposte, le caratteristiche principali della Streetfigther.
Cliccate qui invece per la prova!



Quanti CV ha? E la coppia?
La Streetfighter V4 è equipaggiata con il Desmosedici Stradale da 1.103 cm³. In questa configurazione il V4 di 90° eroga 208 CV (153 kW) a 12.750 giri/minuto, Praticamente immutato rispetto alla Panigale V4 il valore di coppia massima di 123 Nm (12,5 kgm) a 11.500 giri/minuto. Potenza e coppia possono crescere ulteriormente raggiungendo rispettivamente i 220 CV e i 130 Nm montando lo scarico full-racing Ducati Performance by Akrapovič che riduce anche il peso di 6 kg.

Quanto costa?
La Streetfighter V4 è disponibile presso i concessionari ufficiali Ducati al prezzo di 19.999 euro, ci vogliono invece 22.999 euro per la raffinata Streetfighter V4 S. 

Che cosa ha di simile il motore V4 della Streetfighter a quello della MotoGP?
Tante cose, per esempio le teste, la fluidodinamica del Desmosedici Stradale riprende le dimensioni e la geometria utilizzate sulla Desmosedici GP, così come la configurazione del motore: V4 a 90° ruotato all’indietro di 42°. Questa soluzione rende il motore estremamente compatto e permette di centrare le masse, consentendone una perfetta integrazione nel veicolo. L’albero motore, come sui prototipi Ducati utilizzati in gara, è controrotante*, in modo da ridurre l’effetto giroscopico delle ruote e conferire maneggevolezza ed agilità nei cambi di direzione, oltre a ridurre la tendenza all’impennata in accelerazione e al ribaltamento in frenata.

È davvero una Panigale senza carena?
Non proprio, la Streetfighter V4 sfrutta la base della Panigale V4, ma oltre a “perdere” la carena è stata rivista in ogni particolare per renderla più godibile su strada rispetto alla sorella da SBK, pur mantenendo, promette Ducati, l’efficace in pista di una “vera” moto di Borgo Panigale.

A cosa servono le ali?
Ducati promette una moto agile come una supersportiva ma al contempo stabile, per questo ci sono le ali: si sa bene cosa succede quando si toglie la carena e si monta un manubrio alto su una moto da 200 CV: in velocità “decolla”. Le ali della Streetfighter sono biplano per essere più piccole ma comunque, promette Ducati, sono efficaci quasi come quelle della Panigale V4, e assicurano un avantreno stabile in velocità, permettendo d mantenere la moto corta come deve essere una naked. Le appendici aerodinamiche garantiscono 28 kg di “downforce” a 270 km/h, di cui 20 kg sulla ruota anteriore e 8 kg sulla ruota posteriore. Le ali danno anche benefici a livello di smaltimento termico aumentando la velocità di attraversamento dei radiatori acqua e olio, rispettivamente del +2% e +10%.

Com’è la posizione di guida?
Il manubrio può essere ruotato avanti/indietro a seconda che si voglia una moto più o meno sportiva nell’impostazione, la sella rispetto a quella della Panigale è stata completamente rifatta e dotata di uno imbottitura generosa. Rivista anche tutta la parte sotto la sella e anche per questo motivo c’è un telaietto diverso da quello della Panigale V4, mentre le pedane sono state abbassate rispetto a quelle della Panigale V4.

Ci sono differenze tra il V4 della Panigale e quello della Streetfghter?
Il motore ha la stessa struttura di quello della Panigale V4, fatta eccezione per i cornetti di aspirazione che sono fissi ma ha una messa a punto completamente rivista. Oltre al picco di potenza massima è stata rivista la curva di coppia, ci sono mappature della coppia specifiche per gruppi di marce (1° -2°, poi 3° - 4°, poi 5° 6° - trovi tutto alla slide 47).

Quando si fanno i tagliandi?
Nonostante tutte queste raffinatezze l’intervallo dei tagliandi è quello di tutte le Ducati di ultima generazione: il Desmosedici Stradale prevede la regolazione del gioco valvole (Desmo Service) ogni 24.000 km, mentre i tagliandi sono ogni 12.000 km/12 mesi.

Cosa comprende il pacchetto di elettronica?
Il pacchetto elettronico comprende controlli che gestiscono tutte le fasi della guida: partenza, accelerazioni, frenate, percorrenza ed uscita di curva tutto è sotto controllo. Ecco l’elenco dei sistemi presenti sulla Streetfighter.
› _ABS Cornering EVO
› _Ducati Traction Control (DTC) EVO 2
› _Ducati Slide Control (DSC)
› _Ducati Wheelie Control (DWC) EVO
› _Ducati Power Launch (DPL)
› _Ducati Quick Shift up/down (DQS) EVO 2
› _Engine Brake Control (EBC) EVO
› _Ducati Electronic Suspension (DES) EVO (solo su versione S)
I parametri di funzionamento di ciascun controllo sono associati di default ai tre Riding Mode

Come è configurato l’impianto frenante?
La Streetfighter V4 monta le potenti pinze monoblocco Brembo Stylema che rappresentano l’evoluzione delle già performanti pinze M50. Le doppie pinze Brembo hanno ciascuna quattro pistoncini da 30 mm di diametro che lavorano su dischi da 330 mm di diametro, garantendo un’eccezionale potenza frenante. Mentre al posteriore troviamo un disco 245 mm con pinza a 2 pistoncini. L’impianto frenante è coadiuvato dal sistema ABS Cornering EVO, che sfrutta la leggerissima centralina 9.1MP.
Aggiungi un commento