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Ducati all’avanguardia nella tutela dell’ambiente

l’impegno per la tutela e la riduzione dell’impatto ambientale dovuto alle proprie attività è uno degli obiettivi primari della Casa di Borgo Panigale, in particolare la gestione dei rifiuti e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica

Ducati per l’ecologia: l’impegno per la tutela e la riduzione dell’impatto ambientale dovuto alle proprie attività è uno degli obiettivi primari della Casa di Borgo Panigale, che sta collaborando con il Gruppo Hera nell’impiego di processi e tecnologie adeguati allo scopo. In particolare la gestione dei rifiuti e l’ottimizzazione dell’efficienza energetica. Il piano di trattamento dei rifiuti ha consentito nel 2022 di avviare al recupero il 98% di quelli prodotti dall’azienda. Il processo abbraccia tutto il ciclo, dalla separazione dei rifiuti nel momento in cui vengono prodotti all’ottimizzazione logistica, fino al riciclo nella maggiore misura possibile.

 

Ducati produce anche energia

Un altro punto importante è lo sviluppo della centrale di trigenerazione dello stabilimento, gestita da Hera Servizi Energia (HSE): un impianto in grado di fornire energia elettrica, termica e frigorifera che nel 2022 ha prodotto 13.159 MWh coprendo l’83% del fabbisogno dell’intero stabilimento; la parte restante è stata acquistata all’esterno, esclusivamente da fonti energetiche rinnovabili. L’impianto di trigenerazione è stato messo in funzione nel 2016 e nei primi sei anni di funzionamento ha permesso di evitare l’emissione in atmosfera di 9369 ì tonnellate di CO2, 1508 delle quali nel solo 2022.

 

Impianto fotovoltaico per azzerare il fabbisogno

L’impegno per l’ambiente tocca anche altri aspetti dell’attività: a fine 2022 all’interno dello stabilimento è stato inaugurato il nuovo edificio Finitura e Delibera Estetica classificato NZEB – Nearly Zero Energy Building, cioè dal bisogno energetico quasi nullo grazie ai criteri di progettazione. L’edificio sarà dotato di un impianto fotovoltaico da 170 kWp in grado di produrre oltre 200 MWh l’anno di energia pulita, e di una vasca interrata di accumulo di circa 150 m2 che garantirà il recupero del 90% dell’acqua piovana, da impiegare nei processi industriali interni.

 

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