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Delta-XE, la moto elettrica da 300 km/h e 200 CV

Realizzata in circa un anno di lavoro da un team di studenti universitari olandesi, la Delta-XE vanta una scheda tecnica parecchio interessante. A spingerla c'è motore elettrico da 200 CV e 170 Nm di coppia, sufficienti per garantire un'accelerazione da 0 - 200 km/h in meno di 6 secondi
Delta-XE
Le moto elettriche stanno raggiungendo livelli di prestazioni fino a poco tempo fa inimmaginabili. Oltre ai prototipi della MotoE, un’ulteriore conferma delle potenzialità sportive delle zero emissioni ci viene oggi fornita dalla Delta XE, una hypersport carenata a batteria da oltre 300 km/h di velocità massima. 
Progettata per competere nel campionato ideato dalla Electric Road Racing Association, la Delta-XE è stata sviluppata da un team di studenti olandesi dell’Università di Twente e dell’Università di scienze applicate di Saxion, supportati - tecnicamente ed economicamente - da una settantina di aziende partner.
La scheda tecnica è un vero e proprio "scrigno dei desideri": a spingerla ci pensa un motore elettrico da 150 kW (200 CV) e 170 Nm di coppia con trasmissione a catena, alimentato da un pacco batteria composto da 576 celle con una capacità di 13,5 kWh. Numeri che si traducono in prestazioni eccezionali: da 0 a 100 km/h in meno di 3 secondi e da 0 a 200 km/h in 6 secondi, con velocità di punta che sfiora i 300 km/h! Non da meno la ciclistica, con telaio a traliccio in acciaio al cromo molibdeno firmato dallo specialista Bakker, abbinato ad un forcellone oscillante a doppio braccio in alluminio (anch’esso Bakker) e a una forcella a steli rovesciati Öhlins con steli in carbonio rinforzato in ceramica. L’impianto frenante si affida invece a pinze freno speciali HEL Performance realizzate dal pieno, montate su ruote Marchesini in alluminio forgiato da 17 pollici. Il tutto per un peso sulla bilancia fermo a 220 kg, di cui 80 solo per le batterie. Si può fare di meglio? Per il team di progettisti sì: “Siamo orgogliosi di ciò che abbiamo raggiunto come squadra - hanno detto gli studenti - ma continueremo a lavorare sulla Delta-XE per prepararla a competere in pista con altri prototipi”.
 
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