Dal 7 al 13 luglio la Milano-Taranto 2024

Non si perde tempo

La formula ideata dal compianto Franco Sabatini è collaudatissima e anche quest’anno ha funzionato tutto alla perfezione. Oltre 1700 km con le moto d’epoca a cavallo tra sport e turismo, un percorso lungo tutta Italia che è partito dal Parco delle Esposizioni di Novegro ed ha fatto tappa a Maranello, Pontedera, Assisi, Cassino, S. Giovanni Rotondo e infine Taranto. Sei giorni in sella attraversando luoghi spettacolari e borghi nei quali sono stati effettuati soste tecniche, controlli a tempo e soste gastronomiche. Già, perché il primo obiettivo della Milano-Taranto è divertirsi. Dal 2001 è stata introdotta la categoria Assaggiatori che stila la top ten dei ristori lungo il percorso, quest’anno era composta da 20 team. Ben 170 i concorrenti della Milano-Taranto, di età compresa tra i 16 e gli 83 anni, quasi la metà provenienti dall’estero. In particolare hanno fatto parte della carovana un folto gruppo di britannici, due californiani e addirittura due australiani.  42 le moto appartenenti alla categoria ”Gloriose”, quelle fino a 175 cm³ che hanno partecipato alla Milano-Taranto “vera” dal 1950 al 1956; e poi alcune moto degli anni ‘20 e ’30 come Motosacoche, MAS e Indian, oltre a numerosi ”pezzi” di grossa cilindrata, o piccolissima come le Guzzino 65 e Ducati 65. Lungo il percorso anche alcuni eventi speciali come la visita al Museo Piaggio e al Museo Dallara, e gli incontri con numerosi personaggi. All’arrivo a Taranto la consueta festa in piazza, con l’abbraccio di famiglie e amici venuti apposta per accogliere i… maratoneti.