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Dakar 2023, tappa 1: Sanders in testa, Sunderland fuori

Con la vittoria di tappa di Daniel Sanders, GasGas si prende la leadership della classifica, ma vede ritirarsi il suo pilota di punta Sam Sunderland, che esce di scena al chilometro 52 dopo una caduta. Alle spalle dell’australiano, un terzetto di Honda

La prima vera tappa
Sono stati 367 i chilometri di tratto selettivo, più 234 di trasferimento, che i partecipanti alla Dakar 2023 hanno dovuto affrontare oggi, per la prima tappa vera e propria.
Dopo il prologo di 13 chilometri disputato l’ultimo giorno del 2022, infatti, l’anno nuovo si è aperto con uno stage ad anello con partenza e ritorno al bivacco del Sea Camp.
La giornata è stata caratterizzata da un contrasto di emozioni per GasGas che, se da un lato festeggia la vittoria di Daniel Sanders, dall’altro deve accettare la resa di Sam Sunderland, caduto dopo appena 52 chilometri di tratto cronometrato.
Il campione in carica, che ha accusato dolori alla schiena ed è stato portato all'ospedale Yanbu, ad un'ora e mezza di distanza dal bivacco, si è quindi dovuto ritirare dalla quarantacinquesima edizione del rally, la quarta in Arabia Saudita.
Sanders, invece, dopo il secondo tempo nel prologo di ieri, oggi ha scelto di partire 25º, riuscendo a registrare il miglior tempo di giornata e contemporaneamente prendendosi la leadership della generale e alleviando, così, i dolori di GasGas.
L’australiano ha concluso la prova speciale in 3 ore e 31 minuti davanti a un terzetto targato Honda composto dal cileno Pablo Quintanilla, con ritardo di 7 secondi, lo statunitense Ricky Brabec, 10’’, e lo spagnolo appena uscito dal team ufficiale HRC Joan Barreda, 20’’, che ora occupa la 2ª posizione nella classifica generale, a un minuto da Sanders. Terzo, 15 secondi dopo, c’è Brabec seguito da Quintanilla con un gap di 1’22’’.
Dopo le Honda, ecco comparire le KTM, sempre in gruppo di tre, con, nell’ordine: Kevin Benavides a 1’34’’ da Sanders, Toby Price (vincitore del prologo) a 1’54’’, e Mason Klein a 2’29’’, alla sua seconda Dakar e miglior rookie nel 2022.
Dopo diversi anni in Yamaha, la prima volta di Adrien Van Beveren con i colori Honda lo vede fermarsi in 8ª posizione, con un ritardo di 5’32’’ dalla testa della classifica, seguito da Skyler Howes, alla guida dell’unica Husqvarna della top 10.
Nacho Cornejo, invece, dopo essere partito per secondo stamattina a causa della caduta di ieri, ha sofferto un po’, pur arrivando 10º di giornata ma risultando solo 15º assoluto.
Nonostante il bel prologo di ieri, non si vede nessuna Hero nella top 10 odierna, anche se Joaquin Rodrigues occupa la 10ª piazza nella generale, a 8’25’’ dal leader. La sua posizione, tuttavia, è precaria, poiché Matthias Walkner su KTM, attualmente 22º, potrebbe vedersi abbuonare i minuti persi per prestare soccorso a Sunderland.
Tra gli azzurri, Paolo Lucci firma il 25° tempo di giornata, a quasi 23 minuti dal vincitore, e risulta 24° assoluto, a 25’53". Sono rispettivamente 33° e 40°, invece, Tommaso Montanari e l’ex campione di enduro Alex Salvini, entrambi debuttanti alla Dakar.

Classifica generale dopo tappa 1: 1. Sanders (GasGas) 4.12’55’’ . 2. Barreda (Honda) +1’00’’ - 3. Brabec (Honda) +1’15’’ - 4. Quintanilla (Honda) +1’22’’ - 5. Benavides (KTM) +1’34’’ - 6. Price (KTM) +1’54’’ - 7. Klein (KTM) +2’29’’ - 8. Van Beveren (Honda) +5’32’’ - 9. Howes (Husqvarna) +6.27’’ - 10. Rodrigues (Hero) +8.25’’

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