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Dakar 2015, Marc Coma: “Quando sali in moto, non sei nessuno”

Dakar news – La 37esima edizione sta per partire e Coma è tra i favoriti. Con KTM l'intesa è perfetta e la storica doppietta è a portata di mano, Marc ha le idee chiare: "Ho lavorato tutta la vita per arrivare a questo momento di maturità nelle moto e lo voglio sfruttare al massimo"
Alla ricerca del quinto trionfo
La Dakar 2015 partirà il 4 gennaio da Buenos Aires, tra i favoriti c'è senza dubbio Marc Coma. Il pilota spagnolo di KTM è il campione in carica e correrà per conquistare il suo quinto successo in carriera. A pochi giorni dal via ha fatto il punto sulla situazione. “Siamo in un momento di maturità ed esperienza nella Dakar che abbiamo solo noi. È qualcosa di simile a quando dominavano Peterhansel e Yamaha, adesso tocca a noi. Honda e Yamaha stanno lavorando duramente e la gara sarà aperta. Proveremo a far sì che l'era della KTM non finisca”. Con Despress passato alle auto, tra i suoi rivali più tosti c'è Joan Barreda: “Con Cyril ci sono stati dei momenti di rivalità molto forti, con una tensione che non era facile da gestire. Mi aspetto una gara aperta, nella quale Joan sarà uno dei favoriti. Quello che spero è che tutto si decida in pista e non con cose extra”. Durante il rally più famoso e difficile del mondo sono tanti gli ostacoli da superare, ma quello più fastidioso per Coma è il risveglio: “Ogni mattina quando mi alzo, se potessi me ne andrei a casa. Quel momento lo odio: fare colazione quando non hai fame, mettere gli stivali... è il peggiore. Se avessi un pulsante per andarmene a casa lo schiaccerei. Quando poi salgo in sella alla moto, la situazione cambia totalmente. Bisogna avere molto rispetto nei confronti della gara ed essere molto consapevoli di quello che si fa in ogni momento”. Quest'anno Marc parte da campione, ma l'idea della doppietta non lo assilla: “Non sono ossessionato dalla possibilità di vincere due Dakar consecutive. L'anno scorso è stato un grande anno, forse uno dei migliori della mia carriera sportiva. Questo ti dà una certa fiducia, ma è anche un po' una trappola. Quando sali sulla moto non sei nessuno”. In un futuro ci saranno le quattro ruote per Coma, ma non è ancora giunto quel momento: “Voglio terminare la mia carriera nelle moto vincendo il più possibile. Poi la mia idea è di passare alle auto, anche se questo non capiterà presto. Ho lavorato tutta la vita per arrivare a questo momento di maturità nelle moto e lo voglio sfruttare al massimo”. I rivali sono avvisati...
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