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Dakar 2015, Botturi: “Spero nella navigazione difficile nei prossimi giorni”

Dakar news – La Yamaha probabilmente non sta svolgendo il rally che si aspettava, ma Alessandro Botturi sta tenendo alta la bandiera della casa dei tre diapason. Il bresciano è il miglior pilota in classifica generale, in undicesima posizione, e anche lo spagnolo Juan Pedrero Garci sta ottenendo buone prestazioni. In difficoltà sia Olivier Pain, 26esimo nella settima tappa, che Michael Metge che nella speciale di ieri è caduto rovinando la moto
Con Bottu si punta alla top ten
La Dakar 2015 ha preso una svolta positiva per Alessandro Botturi che dopo un inizio incerto ora è il miglior pilota Yamaha in classifica generale a ridosso della top ten. Il Gigante di Lumezzane è stabile nella top 15, con una presenza costante intorno all'undicesimo piazzamento, facendo la differenza con i suoi compagni di squadra Michael Metge e Olivier Pain. Il “Bottu” ieri ha concluso la settima tappa con il tredicesimo tempo, e ha commentato: “La tappa è stata dura, ma ho avuto un buon ritmo. Per tutto il giorno ho fatto attenzione perché non volevo cadere, visto che la pioggia aveva reso scivolosa la pista. È stato importante arrivare a Uyuni con la moto in buone condizioni, date che questa sera non abbiamo l'aiuto dei meccanici. Con questa tappa siamo entrate in Bolivia ed è stato incredibile vedere la folla di gente che c'era lungo la pista e che ci ha accolto”. Durante il giorno di riposo, Alessandro Botturi ha tirato le somme della sua prima settimana di Dakar, che non ha rispecchiato il suo reale e principale obiettivo: “Volevo occupare la sesta/settima posizione in classifica al giorno di riposo, invece sono undicesimo, quindi in ritardo. Quello era un obiettivo ragionevole, se avessimo deciso di correre in Marocco. Le giornate di allenamento non possono sostituire la guida della moto. Un'altra cosa che ci ha penalizzato è stata la mancanza di navigazione rally finora, che è uno dei miei punti di forza. Spero che la seconda settimana vedrà due o tre giorni di navigazione difficile, e questo mi permetterà di diminuire il ritardo in classifica. Dalla nostra abbiamo il motore, che è chiaramente molto forte, e si è dimostrato affidabile e il team ha mantenuto la giusta attenzione, anche quando ci sono stati giorni difficili. Questo è un grande aiuto per noi piloti. È importante sapere che quando siamo sulla pista a combattere il nostro team ci segue”. In casa Yamaha chi sta facendo davvero bene è anche lo spagnolo Juan Pedrero Garcia, ieri sesto all'arrivo, che ha dichiarato: “Ho avuto un buon feeling, anche se la pista all'inizio del percordo era troppo veloce per me. Sono andato bene nelle sezioni tecniche, attaccando duramente e mi sono divertito alla guida della moto. Il pubblico è stato fantastico, incredibile vedere così tanto entusiasmo per la Dakar”. Il francese Olivier Pain ha invece concluso 26esimo, commentando: “Mi sono divertito molto oggi, mi sentivo bene sulla moto, anche se questo in realtà non è mostrato nel risultato finale. La pista era bella da guidare, irregolare con solo pochi piccoli pericoli e per caso siamo riusciti a evitare la pioggia. Le sezioni più difficili erano le zone fangose e scivolose dopo la pioggia di ieri, dove infatti ho avuto un piccolo incidente, fortunatamente senza gravi conseguenze. Sono contento di iniziare questa settimana con un buon feeling, la mia fiducia è tornata e grazie ad alcune modifiche sono riuscito ad adattare meglio la moto alle mie esigenze. Spero che queste nuove sensazioni saranno confermate nella seconda metà di questa fase marathon”. La giornata di ieri è stata disastrosa per Michael Metge, che ha chiuso in 41esima piazza dopo un incidente che ha danneggiato seriamente la sua Yamaha: “'L'inizio della speciale era abbastanza buono, ma in una sezione fangosa non ho visto un buco nascosto tra l'erba e ho preso una bella botta. Ho danneggiato il lato destro della moto e anche alcune delle apparecchiature di navigazione, per questo è stato difficile poi ritrovare il percorso. Inoltre mi sono fatto male alla spalla destra e al polso. È  stata una pessima giornata per me, ho perso tempo a riavviare la moto e non so cosa aspettarmi per domani”.
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