Barreda Bort prende il meglio da questa esperienza
Joan Barreda Bort ha dominato la classifica generale per la maggior parte della durata della Dakar, salvo poi doversi arrendere a un errore durante la dodicesima tappa che l'ha fatto precipitare alla settima posizione. Il pilota spagnolo della Honda si stava giocando il titolo con il connazionale e vincitore Marc Coma, e nonostante il risultato non sia stato quello sperato, ha però avuto modo di dimostrare il proprio talento e la determinazione che l'ha spinto sempre a dare il massimo. Una volta giunti a Valparaiso, il traguardo finale, lo spagnolo ha dichiarato: “La penultima tappa è stato un vero peccato. Avevamo lavorato moltissimo per ottenere un buon risultato in questa Dakar e sinceramente credo che non ci meritavamo questo finale. Questa gara è così e bisogna rispettarla fino all'ultimo giorno. Prendiamo solo il meglio da questa Dakar: il buon lavoro fatto, il grande livello dimostrato, la squadra di professionisti con cui abbiamo lavorato. Faremo di tutto per essere ancora più bravi per la Dakar del prossimo anno”. Dopo aver affrontato tutte le tappe con grinta e talento, è tempo di tirare le somme: “L'obiettivo era il podio, lottare per la vittoria. Avremo un anno per analizzare le tappe e lavorare di più. La moto e la squadra sono stati i migliori. Al mio primo anno con Honda è andato tutto bene, vorrei migliorare me stesso in alcuni aspetti, ma con tutto quello che abbiamo possiamo fare un passo in avanti. Il potenziale della moto è molto buono. In una gara come la Dakar non puoi commettere un errore in quindici giorni”. Questa, forse, la regola fondamentale da sapere e che Joan Barreda ha pagato a caro prezzo.