Dakar 2014 - Barreda Bort: “Ho rotto il roadbook al km 270 ”
Dakar news – Il pilota della Honda ha concluso l'undicesima tappa in quinta posizione. La causa è dovuta principalmente alla rottura del roadbook e alle conseguenti difficoltà a navigare. Tutto ciò gli è costato otto minuti, che sommatio ai precedenti avevano portato il distacco da Coma a 52'36”. La penalità inflitta a quest'ultimo però ha leggermente riaperto i giochi
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Off-Road
Barreda Bort beffato dal roadbook
Purtroppo è stato un problema tecnico a frenare Joan Barreda Bort. Lo spagnolo nelle dichiarazioni all'arrivo ha raccontato cosa è successo nell'undicesima tappa: “Nel primo tratto della speciale mi sono trovato molto bene con la navigazione e ho mantenuto una buona velocità, visto che la mia intenzione era quella di portare i rivali a un ritmo molto alto senza rallentare la prova. Intorno al 270 km però, in una curva molto lenta ho perso il controllo della moto con la sfortuna che si è rotto il roadbook. Da lì in poi ho dovuto rallentare l'andamento, visto che non potevo navigare e ho deciso di aspettare Cyril Despres per andare dietro di lui. Dopo è arrivato Marc Coma e siamo andati insieme tranquilli fino al traguardo”. Senza avere a disposizione la bussola, oggi non ha avuto alcuna possibilità di poter frenare il leader della classifica che ha potuto vincere la gara indisturbato senza troppi problemi. Titolo già assegnato? Non ancora, ma secondo Barreda Bort ormai manca poco. Il pilota della Honda ha dichiarato: “Oggi è stato un giorno importante, domani abbiamo un'altra tappa con la sabbia e sarà la definitiva”. Quindi secondo lui con domani si potrebbe già concludere il rally. Il distacco che dovrebbe iniziare a recuperare al connazionale è di ben 37'36": sicuramente meno del precedente distacco di 52'36” che aveva prima che Marc Coma fosse sanzionato di 15', ma sempre elevato. Archiviata la speciale, i concorrenti oggi affrontano una tappa di 350 km tra pietre e sabbia che potrebbe aiutare lo spagnolo della Honda ad avvicinarsi al titolo.
Purtroppo è stato un problema tecnico a frenare Joan Barreda Bort. Lo spagnolo nelle dichiarazioni all'arrivo ha raccontato cosa è successo nell'undicesima tappa: “Nel primo tratto della speciale mi sono trovato molto bene con la navigazione e ho mantenuto una buona velocità, visto che la mia intenzione era quella di portare i rivali a un ritmo molto alto senza rallentare la prova. Intorno al 270 km però, in una curva molto lenta ho perso il controllo della moto con la sfortuna che si è rotto il roadbook. Da lì in poi ho dovuto rallentare l'andamento, visto che non potevo navigare e ho deciso di aspettare Cyril Despres per andare dietro di lui. Dopo è arrivato Marc Coma e siamo andati insieme tranquilli fino al traguardo”. Senza avere a disposizione la bussola, oggi non ha avuto alcuna possibilità di poter frenare il leader della classifica che ha potuto vincere la gara indisturbato senza troppi problemi. Titolo già assegnato? Non ancora, ma secondo Barreda Bort ormai manca poco. Il pilota della Honda ha dichiarato: “Oggi è stato un giorno importante, domani abbiamo un'altra tappa con la sabbia e sarà la definitiva”. Quindi secondo lui con domani si potrebbe già concludere il rally. Il distacco che dovrebbe iniziare a recuperare al connazionale è di ben 37'36": sicuramente meno del precedente distacco di 52'36” che aveva prima che Marc Coma fosse sanzionato di 15', ma sempre elevato. Archiviata la speciale, i concorrenti oggi affrontano una tappa di 350 km tra pietre e sabbia che potrebbe aiutare lo spagnolo della Honda ad avvicinarsi al titolo.
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