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Crollato viadotto a Palermo, era stato inaugurato il 23 dicembre

Il 30 dicembre è collassato un tratto della statale 121 all'altezza di Mezzojuso, Palermo, esattamente a soli sei giorni dalla inaugurazione. Il fatto ha scatenato le ire del presidente del Consiglio Matteo Renzi che su twitter ha minacciato provvedimenti
Responsabile pagherà le conseguenze
Il 30 dicembre in Sicilia è accaduto un fatto piuttosto grave e insolito. Nella statale 121 tra il chilometro 226 e 227, all'altezza di Mezzojuso (Palermo), è crollato un viadotto che era stato inaugurato solo qualche giorno prima, il 23 dicembre. Secondo quanto riporta l'Ansa si tratta di un “anomalo cedimento del piano viabile in corrispondenza del rilevato retrostante della spalla del viadotto”. Come si può vedere nella foto metà carreggiata è sprofondata e l'altra metà è spaccata in due. Fortunatamente al momento del crollo non passava nessun veicolo (la strada era già stata chiusa in via cautelare) e non ci sono stati danni a cose e persone. La beffa è che il lavoro era stato consegnato addirittura in anticipo, cosa rara in Italia, a quanto pare tanta "solerzia" non ha permesso di fare le cose per bene. Al venire a conoscenza della notizia il presidente del consiglio Matteo Renzi non l'ha presa bene e su Twitter si è sfogato: “Viadotto Scorciavacche, Palermo. Inaugurato il 23 dic,crolla in 10 giorni. Ho chiesto a Anas nome responsabile. Pagherà tutto  #finitalafesta”. Ora vedremo se le minacce avranno un seguito e si troverà il responsabile. 
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