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Coup, lo scooter sharing di Bosch

A Berlino debutta il servizio di condivisione voluto dall’azienda tedesca e basato sulle due ruote a batterie della Gogoro. Attivo in quattro quartieri delle capitale tedesca, consente prelevare e rilasciare il mezzo in qualsiasi strada e di localizzare, prenotare, avviare e pagare il noleggio tramite l’app per smartphone. Il costo della condivisione è di 3 euro per 30 minuti o di 20 euro per l’intera giornata
Riservato ai patentati con più di 21 anni
Sono 200 gli scooter elettrici del nuovo servizio di condivisione Coup attivato a Berlino grazie a Bosch e alla partnership con il produttore di motocicli a batterie Gogoro e la multinazionale dei servizi digitali BCG Digital Ventures. La proposta di sharing è di tipo a flusso libero, ossia con gli e-scooter sparsi per il centro della città senza l’obbligo di prelievo e rilascio in stazioni specifiche. La localizzazione e la prenotazione dei mezzi avviene tramite l’apposita app per smartphone che fornisce pure informazioni sullo stato della batterie, l’autonomia residua, la distanza e il tempo necessario per raggiungere a piedi lo scooter. Con l’applicazione è possibile pure sbloccare il vano sottosella per recuperare il casco, attivare l’accensione e pagare la tariffa di condivisione di 3 euro per 30 minuti e di 1 euro per il 10 minuti successivi, nonché l’importo di 20 euro per il nolo per l’intera giornata. Nel prezzo è incluso il costo della ricarica che viene effettuata direttamente dai responsabili di Coup. Inizialmente i modelli saranno disponibili in quattro quartieri di Berlino (Mitte, Prenzlauer Berg, Friedrichshain e Kreuzberg) e consentiranno di viaggiare per un massimo di 100 km alla velocità massima di 45 km/h. Il servizio è riservato ai possessori di patente per autoveicoli e motocicli con età superiore ai 21 anni. L’intento dei dirigenti di Bosch che hanno avviato l’iniziativa è di promuovere tipologie di spostamento “pulite” capaci di contribuire a risolvere i problemi legati a traffico e difficoltà di parcheggio. "Coup”, ha affermato Markus Heyn del consiglio di amministrazione del Gruppo tedesco, “aiuterà a superare le sfide della mobilità urbana. In particolare sono i più giovani a voler essere più flessibili negli spostamenti, ma non per questo obbligati ad avere un'auto propria. Le richieste e le necessità di mobilità si stanno trasformando e Bosch vuole partecipare alla realizzazione di questi cambiamenti con le proprie soluzioni di servizi per la mobilità". Un intento, ha specificato Heyn, perseguito pure con lo sviluppo di soluzioni per l'utilizzo di parcheggi connessi, per la gestione delle flotte su cloud e di un'assistente alla mobilità basato su app per un utilizzo multimodale di diversi mezzi di trasporto.
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