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Coronavirus - Il raduno di Sturgis ha causato 266.796 contagi negli USA

Secondo uno studio della San Diego State University, il maxi raduno di Sturgis sarebbe stato uno dei più grandi focolai di coronavirus di tutto il Paese. Il dipartimento della Salute del South Dakota ne contesta metodi ed efficacia e lo scontro diventa politico
Raduno di Sturgis
Chiamati a raccolta dal 7 al 16 agosto di quest’anno, 462.182 biker provenienti da tutti gli Stati Uniti hanno partecipato al raduno motociclistico di Sturgis, contribuendo a un significativo aumento dei contagi in tutto il Paese. A sostenerlo un team di ricercatori della San Diego State University che, attraverso la geolocalizzazione anonima dei cellulari, ha ricostruito l’impatto dell’ottantesimo raduno nella città del South Dakota, la più grande manifestazione organizzata in America dall’inizio della pandemia.
Secondo i ricercatori, il 19% dei casi registrati fra il 2 agosto e il 2 settembre in tutto il Paese sarebbe infatti riconducibile proprio a questo raduno. Nel dettaglio, in base a questo studio, il totale dei contagiati legati a Sturgis ammonterebbe a 266.796 in tutti gli States, molti di più quindi di quelli rilevati dal dipartimento della Salute del South Dakota, secondo i cui calcoli il totale non avrebbe superato i 214 casi. Lo studio condotto dall’Università californiana, in ogni caso, è stato accolto con freddezza e scetticismo, specialmente da parte dei funzionari statali del South Dakota, che ne contestano in primis metodologia ed efficacia. “È uno studio ampiamente fuorviante. Questa non è scienza, è finzione”, ha dichiarato la governatrice repubblicana Kristi Noem, duramente criticata dalla controparte democratica per aver concesso a così tante persone di radunarsi nella Main Street della piccola città del Midwest. 
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