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Coronavirus Fase 2: per gli spostamenti resta l'autocertificazione

Dal prossimo 4 maggio saranno allentati i blocchi imposti con il lockdown di un mese fa. Confermata la possibilità di fare sport all'aperto, mentre per gli spostamenti rimarrà l’obbligo di autocertificazione, ma sarà differente e offrirà più possibilità
Si apre con cautela
Si delinea sempre più la Fase 2. Secondo quanto ha spiegato il premier Conte però non sarà un "liberi tutti": il progressivo alleggerimento delle restrizioni sarà condizionato al permanere di un tasso di contagio ridotto al minimo, nelle zone in cui l’epidemia rialzerà la testa si ritornerà a blocchi più ferrei. Per quel che riguarda gli spostamenti rimarrà il divieto di spostamento da una regione all’altra, ma cadrà quello che vietava di lasciare il luogo in cui ci si trovava per tornare verso quello di domicilio o di residenza. Sarà dunque possibile per gli studenti o i lavoratori o chiunque altro sia rimasto bloccato in un'altra città fare ritorno a casa. Invece resterà l’obbligo di avere con sé un’autocertificazione sia per spostarsi all’interno del Comune di residenza che tra un Comune e l’altro, quantomeno per le prime due settimane della Fase 2. Aumenteranno però le motivazioni per cui sarà possibile giustificare il proprio spostamento. Se finora era possibile muoversi solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità (per esempio, dover fare la spesa o comprare beni necessari) o per motivi di salute, ora si aggiunge l’incontro con i congiunti: si potrà, dunque, andare a casa di genitori e figli (sempre che abitino all’interno del territorio della Regione dove si vive).
Sarà consentito fare sport individuale all’aperto anche non nei pressi della propria abitazione, purché sia mantenuta la distanza “minima” di sicurezza di due metri. Possibile quindi che possano ripartire le giornate in pista e anche l’attività offroad sui percorsi di enduro e nei crossodromi, ma questo è un argomento che dovrà essere approfondito nei prossimi giorni. Per gli esercizi commerciali al dettaglio la riapertura è fissata per il 18 maggio, per valutarne nei 14 giorni precedenti gli effetti sulla curva dei contagi dell'allentamento delle altre norme: mentre i concessionari apriranno già il 4 maggio.
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