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EICMA 2020: si fa o no? Si saprà (forse) la prossima settimana

A causa dell’attuale situazione sanitaria, c’e molta incertezza sull'edizione 2020 del salone di Milano. Nel marzo scorso BMW e KTM hanno dato forfait, ma Confindustria ANCMA (socio unico di EICMA) ha più volte confermato l’edizione 2020 e sul sito sono indicate le date 5-8 novembre. Erano in corso trattative con Fiera Milano per avere più spazi e facilitare il "distanziamento sociale", ma le improvvise dimissioni di  Fabrizio Curci (fino a ieri amministratore delegato di Fiera Milano) hanno creato ulteriori problemi. Ma sembra che lunedì 8 o martedì 9 si saprà tutto
Aggiornamento del 26/06: EICMA 2020 Annullata

EICMA 2020 

I saloni come Intermot e EICMA richiamano migliaia di persone negli stessi spazi (in gran parte al chiuso) e sono quindi tra gli eventi potenzialmente più rischiosi dal punto di vista sanitario, in questi tempi di coronavirus. Per questo già nello scorso marzo, cioè a inizio emergenza, BMW e KTM avevano annunciato che non avrebbero preso parte agli eventi di Colonia e di Milano. A questi annunci erano però seguite le rassicurazioni di ANCMA: confermando il Salone per il 2020, Paolo Magri (presidente di Confindustria ANCMA e vicepresidente di EICMA) aveva giudicato simili defezioni “premature”.
Da allora sono passati un paio di mesi, ma la situazione rimane ancora incerta. Soprattutto dopo le improvvise dimissioni di Fabrizio Curci, fino a ieri amministratore delegato e direttore generale di FieraMilano, con cui la nuova presidenza di EICMA stava valutando varie possibilità per rendere possibile la manifestazione, garantendo la necessaria sicurezza ai partecipanti. Sembra però che la decisione definitiva arriverà a breve: voci raccolte da inSella dicono che già lunedì 8 giugno EICMA comunicherà ufficialmente se l'edizione 2020 si svolgerà regolarmente, oppure no.
Vediamo cosa c'è di sicuro in questo momento. 

Cosa sappiamo su EICMA 2020?
Che l’edizione 2020 si terrà come sempre a Milano: “ad oggi - spiegava Paolo Magri nello scorso aprile - EICMA è confermata, sia per quest’anno sia per i prossimi, nella consueta sede di Fiera Milano, nelle consuete date di novembre”. Il sito ufficiale di EICMA sembra confermare, indicando l’edizione 2020 in scena dal 5 all’8 novembre a FieraMilano.

Chi ha scelto di rinunciare a EICMA?
La prima è stata  BMW che lo scorso 1 aprile con un comunicato shock aveva comunicato la propria decisione di non partecipare alla kermesse milanese, annunciando eventi "virtuali" per svelare le sue novità. Subito dopo era arrivato il comunicato del gruppo austriaco KTM che, come la casa bavarese, non avrebbe partecipato all'edizione 2020 di Intermot e di EICMA.

Quali sono i rischi?
L’ultima edizione di EICMA ha richiamato a Milano fiera oltre 800mila visitatori provenienti da tutto il mondo. Un numero in costante crescita negli ultimi anni, certamente positivo per quanto riguarda il successo delle manifestazione, ma potenzialmente allarmante se inserito nel contesto sanitario in cui ci troviamo oggi. Il rischio contagio è molto elevato e, oggi come oggi, risulterebbe impensabile realizzare un simile evento. D'altro canto la situazione è in divenire e non possiamo prevedere l’andamento dei contagi nei prossimi mesi.

Quali sono i tempi?
Per organizzare un evento come EICMA servono mesi, impossibile pensare di arrivare all’ultimo momento. Senza conoscere l’andamento dei contagi, il quadro si complica. Comunicando la decisione presa, il CMO di KTM Hubert Trunkenpolz ricordava i lunghi tempi necessari all’organizzazione di simili eventi internazionali, chiedendo di fatto all’organizzazione di rinunciare all’edizione 2020. “Come azienda - spiegava Trunkenpolz - KTM AG sarebbe grata e interessata se gli organizzatori delle fiere, Intermot ed EICMA in particolare, prendessero in considerazione lo spostamento delle manifestazioni al 2021 quando, speriamo e ci aspettiamo, la situazione sarà tornata alla normalità”. Il comunicato era rivolto soprattutto a Intermot, che è biennale: per EICMA non si tratterebbe di spostare l'evento di un anno, ma di rinunciare all'edizione di quest'anno.

Le dimissioni di Fabrizio Curci aggraveranno la situazione?
Motivate dalla “volontà di intraprendere un nuovo percorso professionale”, le dimissioni di Curci da amministratore delegato e direttore generale di Fiera Milano SpA complicano il quadro: come risulta a inSella, erano in corso trattative per utilizzare un numero maggiore di padiglioni per ampliare gli spazi e garantire così le "distanze sociali" a espositori e visitatori. Il tutto ovviamente senza aumentare i costi per gli espositori, per i quali un evento come EICMA rappresenta un investimento notevole. Pensando a queste trattative, la scelta di Curci avrà sicuramente ripercussioni sulla prossima edizione di EICMA. 

Quando avremo notizie certe su EICMA?
Da quanto risulta a inSella, l'attesa sarà breve: sembra, infatti, che lunedì 8 giugno o al massimo martedì 9 giugno EICMA comunicherà ufficialmente se l'edizione 2020 si svolgerà regolarmente (e in che modo) oppure se sarà cancellata
 
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