Salta al contenuto principale

Codice della Strada - Sul portale dell’automobilista le proposte dei cittadini

Codice della Strada 2013 - Sul sito ilportaledellautomobilista.it da oggi si può partecipare alla riforma del Codice della Strada: è possibile inviare le proprie proposte compilando un semplice form. L’iter legislativo che dovrebbe portare alla revisione del testo in vigore dal 1992 sta cominciando in queste settimane, mentre per inviare commenti e idee al Ministero c’è tempo fino a maggio 2014
Si accettano proposte
La riforma del Codice della Strada si arricchisce di un altro capitolo, il Governo ha annunciato di aver aperto un canale diretto con i cittadini per raccogliere spunti e suggerimenti da inserire nella prossima revisione delle norme “stradali”. Secondo quanto annunciato in estete dal Ministro della Infrastrutture dei trasporti Maurizio Lupi, la riforma dovrebbe essere ultimata l’anno prossimo, con un articolato ”leggero” con al massimo 80/90 articolo contro i 240 dell’attuale testo. Sul sito ilportaledellautomobilista.it c’è da oggi uno spazio “Nuovo codice della Strada”, ciccando sull’icona tutti i cittadini possono accedere al form per le proposte. Non serve regiatrarsi, basta compilare alcuni campi, inserendo nome, cognome, una mail di riferimento e il testo della proposta che non deve superare come dimensioni i 220 caratteri, oltre all’immancabile accettazione dei termini per il trattamento dei dati personali e il gioco è fatto. Per inviare le proprie idee c’è tempo fino a maggio 2014. Nel frattempo l’iter per l’approvazione del Codice va avanti: dovrebbe essere approvata la legge che delega al Governo il compito di mettere a punto le nuove norme, il testo poi dovrà essere approvato da Camera e Senato e poi diventerà legge. Secondo il programma il Governo, una volta approvata la delega, avrà 18 mesi per mettere a punto la propria proposta, tenendo conto, a quanto pare anche delle idee dei cittadini. Da molte parti però si dubita che i tempi saranno rispettati e che si riuscirà a realizzare effettivamente un testo snello. Nei prossimi mesi si capirà se le promesse saranno mantenute.
Aggiungi un commento