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Codice della strada: le norme per i motociclisti non hanno copertura finanziaria

L'approvazione del nuovo Codice della Strada e delle tante novità a favore dei motociclisti, ha subito una battuta d'arresto. La commissione Bilancio del Senato ha rilevato la mancanza delle coperture finanziarie per buona parte delle novità che qualificavano questo provvedimento
Stop improvviso
L'inter per l'approvazione del nuovo Codice della strada registra una pesante battuta di arresto, a causa della mancanza di copertura finanziaria per molte delle novità previste. La commissione Bilancio del Senato, infatti, ha rilevato che molti punti del provvedimento comportano oneri aggiuntivi e la maggior parte delle modifiche “scoperte” sono proprio quelle relative all'utenza debole della strada, ossia bambini, anziani, disabili ciclisti e motociclisti. Tra le misure bocciate troviamo l'introduzione di guardrail “meno letali”, segnaletica stradale più visibile e controlli capillari alle officine per monitorare l'effettiva attuazione di revisioni obbligatorie. Sembra definitivamente arenata anche l'ipotesi di incentivare l'adozione delle scatole nere sui veicoli. Bocciate anche le nuove regole di comportamento che prevedevano, tra le altre cose, una revisione dei limiti di velocità e, soprattutto, l'abbassamento della cilindrata minima per l'ingresso in autostrada, una misura che avrebbe potuto dare ossigeno” alla categoria delle 125 (cilindrata che, nel resto d'Europa, può già entrare in autostrada). Quello che invece pare potrà essere attuato è il capitolo relativo al riordino del sistema sanzionatorio: per quanto bocciata dalla Commissione, sembra che una soluzione alla fine si troverà.... Tra le voci più importanti troviamo il cosiddetto “ergastolo della patente”, ossia la revoca permanente della licenza nel caso in cui si provochi un incidente mortale sotto l'effetto di alcol o droga (ora la norma scatta al secondo incidente, mentre l'idea è quella di estenderla già al primo incidente). Ora il futuro del nuovo Codice della Strada è legato agli accordi politici che Governo e membri del Senato riusciranno a trovare. Probabilmente una soluzione si troverà, ma i tempi per l'approvazione del Codice, che, si diceva, avrebbe potuto diventare legge nel 2016, si allungheranno ulteriormente.
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acterun
Lun, 03/02/2015 - 16:26
Chissà com'è che le proposte sono sempre tante, son tutti paladini della sicurezza e poi più che aumentare multe, pedaggi e accise non fanno. Voi avtete creduto a tutte queste storie sui cambiamenti del codice? Dovevano tirare un po' su il mercato, soprattutto con la novità dei 125 in autostrada, d'altronde un membro del partito di governo è figlio del maggior produttore italiano di scooter...
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Jack Daniels
Lun, 03/02/2015 - 16:32
Come al solito si andrà alle lunghe...chissa quando entrerà in vigore "l'ergastolo della patente al primo incidente Mortale"...e questa è solo una delle voci di una lista che anno dopo anno si allunga...Iniziamo a spendere soldi dove servono!!!!!!