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Milano: Cityscoot se ne va, gli scooter restano. Centinaia abbandonati per strada

La società di scooter sharing Cityscoot ha interrotto il servizio, lasciando centinaia di motorini elettrici fermi sulle strade di Milano. In attesa che vengano rimossi, ci sono anche i lavoratori senza stipendio

L'azienda francese Cityscoot, specializzata in scooter sharing, era approdata a Milano nel 2018: un'avventura iniziata sotto buoni auspici ma finita male, tanto che la compagnia era stata costretta ad annunciare la chiusura delle attività italiane lo scorso novembre. In effetti i noleggi sono stati sospesi, ma i veicoli sono rimasti abbandonati per le strade di diverse città.

Solo a Milano, riferisce il Corriere della Sera, ne rimangono ancora 750, fermi, inutilizzati e in alcuni casi anche di intralcio ai passanti. Di chi è la colpa? La società francese ha comunicato di aver affidato il recupero degli scooter a un’azienda esterna, con la fine dei lavori prevista entro Natale. Oltre a questo, ci sarebbero anche una quarantina di lavoratori che stanno aspettando gli stipendi di novembre: alcuni si sono già rivolti ai sindacati, chi per raggiungere un accordo per il licenziamento conciliato e chi per reclamare ciò che gli spetta.

 

Cityscoot tornerà?
L’intenzione, o perlomeno l’idea, sarebbe quella di riprovarci: “Nonostante i nostri numerosi sforzi per restare aperti - aveva fatto sapere l’azienda ai propri dipendenti - le nostre energie non sono bastate. Abbiamo un solo obiettivo: tornare”. Quando, però, non è dato saperlo: prima bisognerà risanare i conti della casa madre francese Prospheres.
Lo scorso 8 novembre Cityscoot Italia era stata messa in liquidazione con un bilancio 2022 che evidenziava una perdita di 4,9 milioni di euro, vale a dire poco inferiore a quella di 6,1 milioni del precedente esercizio. Un disastro se si considera che nonostante i ricavi saliti da 1,3 a 2,6 milioni, la società nel corso degli anni ha accumulato un rosso di ben 24,7 milioni. Staccare la spina è stato obbligatorio: ma c'è da chiedersi a questo punto come farà a centrare l'obiettivo annunciato di "tornare". 

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