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CFmoto brevetta il cambio automatico alla cinese

L’idea del costruttore di Hangzhou è far gestire una normale trasmissione manuale dall’elettronica invece che dal conducente

Si fa presto a parlare di cambio automatico, ma ogni costruttore ha la sua interpretazione di questo dispositivo: si va dal convertitore di coppia automatico – il classico variatore – a quello a doppia frizione sviluppato dalla Honda. Presto potrebbe arrivare anche il cambio automatico progettato dai cinesi di CFmoto, che intanto hanno già depositato la richiesta di brevetto. Semplicissimo, leggero e anche poco costoso. Verrebbe da dire quasi banale, se non fosse che bisogna averlo pensato…

 

Cambio manuale con servomotore

L’idea del costruttore di Hangzhou è far gestire una normale trasmissione manuale dall’elettronica invece che dal conducente. Il brevetto prevede l’uso di un normalissimo motore a combustione interna con tutti i suoi componenti, trasmissione compresa; sull’albero che comanda il cambio, invece della consueta leva del comando a pedale c’è un servomotore montato esternamente al carter, che ruota l’albero in senso orario oppure antiorario a seconda che si debba scalare una marcia oppure aumentarla. Tutto lì, naturalmente con la supervisione dell’elettronica che decide l’intervento in base al regime del motore e all’apertura del gas. Se si conserva la classica leva, un commutatore al manubrio permette di selezionare la modalità manuale oppure quella automatica.

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Nel sistema brevettato da Cfmoto è presente un servomotore che gestisce il cambio di rapporto

È necessario che sia automatico anche il funzionamento della frizione ma la documentazione presentata da CFMoto non spiega come si intenda risolvere questo problema. Nei disegni compare comunque un tradizionale accoppiamento a cavo che pure verrà comandato automaticamente, analogamente a quanto fatto da Honda con la frizione elettronica E-Clutch presentata di recente.

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