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Cercasi meccanico: in Italia ne servono oltre 5000

In scena a Bologna dal 22 al 26 maggio, l’edizione 2019 dell’Autopromotec è stata l'occasione per un confronto e una valutazione di un settore, quello dell'autoriparazione in buona salute. Una crescita che, secondo le stime fornite all’Osservatorio, coinvolge quasi tutti gli addetti ai lavori, ad eccezione dei meccanici: mancano infatti quasi 5000 figure che le aziende faticano a trovare
Cercasi meccanico
L'ultima edizione dell’Autopromotec - in scena lo scorso fine settimana a Bologna - ha coinvolto migliaia di “addetti ai lavori", consentendo ai visitatori di conoscere il meglio delle soluzioni per la manutenzione e riparazione nel settore automotive. Secondo le stime fornite dall’Osservatorio Autopromotec, la rete di assistenza riparativa italiana conta ad oggi 410.000 addetti, ai quali se ne aggiungono altri 258.000 – di cui 162.000 diretti – che operano nel campo automotive industriale. Conteggiando anche tutti i lavoratori che si dedicano ad attività collegate, come la mobilità e i servizi, il settore raggiunge ben 1.200.000 addetti, collocandosi come uno dei più importanti nell’economia italiana. I dati dicono molto di più: entrando più nel dettaglio, infatti, nel 2018 in Italia hanno operato nel settore dell’autoriparazione ben 83.231 imprese, di cui 43.365 meccanici-motoristi, 7.178 elettrauto, 21.340 carrozzieri, 6.734 gommisti e 4.614 autoconcessionari.
Particolarmente in crescita, rispetto all’anno precedente, i gommisti e le officine degli autoconcessionari, che segnano rispettivamente un +0,5% e +3,8% di unità in più. Benchè a crescere siano stati quasi tutti i comparti ad essi collegati, c’è un’eccezione particolarmente significativa: come evidenziato dal Presidente di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri) Franco Fenoglio, il settore presenta una carenza di circa 5.000 meccanici, figure che le aziende fanno particolarmente fatica a reperire. Condizione che potrebbe, almeno in parte, essere spiegata con i risultati emersi dalla ricerca di pochi giorni fa, secondo la quale quella del meccanico risulterebbe essere una professione del tutto - o quasi - snobbata dai giovani. Serve maggior coinvolgimento e, non di meno, una maggior chiarezza sull’argomento. “Nel corso di Autopromotec - ha spiegato Fenoglio -  noi di UNRAE abbiamo voluto creare un momento d’incontro con i giovani che vogliono lavorare nel nostro settore. Nei prossimi cinque anni, infatti, serviranno circa cinquemila meccanici specializzati e vanno trovati al più presto.” 
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singletv
Mar, 12/28/2021 - 17:01
NON ESISTONO PIU' LE SCUOLE PROFESSIONALI ???