Cek Goes to Bonneville: il primo lancio!
Dopo i primi giorni di preparazione, per Alberto Cecotti è arrivata l'ora di fare sul serio. Il primo lancio sulla pista di sale destinata ai rookie (3 miglia) gli ha permesso di ottenere il "patentino" per correre sulla pista da 5 miglia.
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Il primo contatto col sale
C'è sempre una prima volta in moto, anche se sei un pilota esperto come Alberto Cecotti. Le ultime ore, infatti, il Cek le ha passate provando la sua Ducati sulla pista salata di Bonneville, un tracciato che presenta numerose incognite. Come è andata? Ce lo raccontano direttamente i ragazzi del team Scuderia del Sale.
"Partecipare alla Bonneville significa essere disposti a mettersi in gioco. Sembra banale ma non lo è perché, di fatto, ciò che accade è difficile da prevedere con esattezza. Nonostante moto e pilota siano al massimo della forma, le variabili ignote sono molteplici.
Prima di tutto il sale. Dove si può testare una moto in vista di una prestazione su di un fondo del genere? Non esiste nulla che assomigli a tale elemento, di conseguenza il primo lancio corrisponde anche al debutto vero e proprio delle due ruote su questo tipo di tracciato.
Altra incognita: la vista. A Bonneville si è completamente circondati dal colore bianco. Un bianco ottico, riflettente, accecante. Il pilota guarda fisso davanti a sé, ma il senso della profondità è alterato e si smarrisce anche l'orientamento. Ragion per cui il tracciato è delimitato da due strisce blu che aiutano a mantenere la traiettoria.
Terza variabile: la velocità. Dove si trova un rettilineo lungo abbastanza per una simulazione (senza infrangere la legge, ovviamente!)? Quanto in là si spingerà la moto lo si scoprirà solo qui.
Riassumendo, si partecipa alla Speed Week senza sapere come si guida sul sale, procedendo un po' a intuito, e spingendo finché si sente che si può. Ecco perché è pericoloso, ecco perché è da eroi, ecco perché ci piace.
Noi abbiamo sfruttato il più possibile la prima giornata per ambientarsi sul fondo insidioso della salina e per comprendere le regole della Salt Flats.
Il giorno seguente, dopo due lanci sulla pista Rookie - ovvero riservata a chi partecipa alla Bonneville per la prima volta - lunga 3 miglia, moto e il Cek hanno ottenuto l'abilitazione ad accedere a quella di livello superiore, la Short course, di 5 miglia.
Il Cek sta testando a fondo le prestazioni della DuSalt, con la quale, lancio dopo lancio, sta acquisendo un feeling sempre maggiore.
Chi avrebbe mai pensato che, dopo tutti questi anni sui cordoli, Alberto si sarebbe dovuto guadagnare una nuova licenza?!"
C'è sempre una prima volta in moto, anche se sei un pilota esperto come Alberto Cecotti. Le ultime ore, infatti, il Cek le ha passate provando la sua Ducati sulla pista salata di Bonneville, un tracciato che presenta numerose incognite. Come è andata? Ce lo raccontano direttamente i ragazzi del team Scuderia del Sale.
"Partecipare alla Bonneville significa essere disposti a mettersi in gioco. Sembra banale ma non lo è perché, di fatto, ciò che accade è difficile da prevedere con esattezza. Nonostante moto e pilota siano al massimo della forma, le variabili ignote sono molteplici.
Prima di tutto il sale. Dove si può testare una moto in vista di una prestazione su di un fondo del genere? Non esiste nulla che assomigli a tale elemento, di conseguenza il primo lancio corrisponde anche al debutto vero e proprio delle due ruote su questo tipo di tracciato.
Altra incognita: la vista. A Bonneville si è completamente circondati dal colore bianco. Un bianco ottico, riflettente, accecante. Il pilota guarda fisso davanti a sé, ma il senso della profondità è alterato e si smarrisce anche l'orientamento. Ragion per cui il tracciato è delimitato da due strisce blu che aiutano a mantenere la traiettoria.
Terza variabile: la velocità. Dove si trova un rettilineo lungo abbastanza per una simulazione (senza infrangere la legge, ovviamente!)? Quanto in là si spingerà la moto lo si scoprirà solo qui.
Riassumendo, si partecipa alla Speed Week senza sapere come si guida sul sale, procedendo un po' a intuito, e spingendo finché si sente che si può. Ecco perché è pericoloso, ecco perché è da eroi, ecco perché ci piace.
Noi abbiamo sfruttato il più possibile la prima giornata per ambientarsi sul fondo insidioso della salina e per comprendere le regole della Salt Flats.
Il giorno seguente, dopo due lanci sulla pista Rookie - ovvero riservata a chi partecipa alla Bonneville per la prima volta - lunga 3 miglia, moto e il Cek hanno ottenuto l'abilitazione ad accedere a quella di livello superiore, la Short course, di 5 miglia.
Il Cek sta testando a fondo le prestazioni della DuSalt, con la quale, lancio dopo lancio, sta acquisendo un feeling sempre maggiore.
Chi avrebbe mai pensato che, dopo tutti questi anni sui cordoli, Alberto si sarebbe dovuto guadagnare una nuova licenza?!"
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