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MotoGP, Casey Stoner: “ Tornare? Solo se si abbandona l'elettronica”

MotoGP news - Casey Stoner per il momento sta bene in pensione. Il prossimo anno abbandonerà anche le corse in auto e, nonostante i test effettuati con la Honda ad agosto, non ha intenzione di tornare a gareggiare in moto. A meno che...
"Torno solo se cambiano le cose"
Casey Stoner è ancora più convinto della sua decisione di ritirarsi dalle corse. Chi credeva che un anno passato in famiglia tra pannolini e pesca, gli sarebbe bastato perché tornasse la voglia di girare il mondo con il carrozzone della MotoGP, si sbaglia di grosso. Casey è sempre più convinto della sua scelta e anzi, dal prossimo anno abbandonerà anche “l'hobby” delle gare in auto. I test sulla RC213V a Motegi sono stati un bel “revival” di emozioni ma non sono certo bastati perché a Casey si riaccendesse il “sacro fuoco” delle competizioni. In un'intervista al settimanale Motosprint, però, Casey rivela che una speranza per un suo ritorno alle corse in moto in effetti c'è: “Al momento non sento la mancanza dell'ambiente e non esistono le condizioni per rientrare nel giro. Se però attraverso i nuovi regolamenti si decideranno finalmente a buttare via tutta l'elettronica che si sta usando adesso e se allo stesso tempo aumenteranno di molto la potenza dei motori, allora potrei considerare il mio ritorno alle corse.” Insomma, a quanto pare a Casey “vanno strette” le moto imbrigliate dall'elettronica e vorrebbe un ritorno alla potenza “brutale” dei prototipi di qualche anno fa. Per quanto affascinante (e Casey non è il solo ad aver espresso questo concetto, anche altri piloti lo pensano, compreso il "nemico" Rossi), è difficile che le Case e la Dorna facciano un passo indietro così marcato, almeno non nel brevissimo periodo. Durante l'intervista, Casey si è espresso anche sulla decisione di Crutchlow di provare a “domare” la Desmosedici e sull'esplosione della stella di Marquez: "Per Cal, passare in Ducati è una buona scelta dal punto di vista finanziario, ma non credo che abbandonare la Yamaha avrà una piega considerevole sulla sua carriera. Riguardo Marquez, non c'è dubbio che sia veloce, abbia talento e quest'anno sia favorito per la lotta al titolo. Però, almeno dal punto di vista della completezza, Lorenzo e Pedrosa gli sono ancora superiori."
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