Casey stoner, i guanti e la testa

Casey Stoner ha concluso il GP del Qatar in terza posizione, battuto da Jorge Lorenzo e Dani Pedrosa nella "sua" Losail, dove ha vinto 4 volte negli ultimi sei anni. Casey, nonostante i problemi di chattering riscontrati nel weekend, è partito forte, imponendo un ritmo insostenibile per gli avversari, salvo poi perdere tutto il vantaggio da metà gara, facendosi superare da Jorge e Dani nel finale. Secondo Stoner questo calo improvviso è stata colpa di un guanto...

Casey ha accusato un problema muscolare all'avambraccio destro causato da un nuovo set di guanti, come lui stesso ha raccontato dopo la gara: "Non pensavo andasse così, sabato ho cambiato i miei guanti sostituendo un vecchio set che ho usato per 9 mesi con uno nuovo che mi è sembrato da subito un po' più stretto e meno confortevole, ho dovuto fare più fatica per afferrare bene il manubrio e ho messo più forza nelle braccia. E' la seconda volta che ho questo problema al braccio, la prima fu a Silverstone nel 2010 con la Ducati ma pensavo non ricapitasse più. Spero di non provarlo a Jerez o sarà davvero un problema. Alcuni piloti sono stati operati per casi simili ma preferisco starne lontano per ora, spero che non si ripresenti nelle prossime gare". 
 

Stoner chiama il sup problema "Arm Pump", che è un irrigidimento del muscolo dell'avambraccio che si manifesta soprattutto nei piloti di motocross (che hanno una grossa sollecitazione sulle braccia) e in quelli affetti da sindrome del tunnel carpale. Durante l’esercizio fisico l’organismo richiama più sangue a irrorare il muscolo che quindi si gonfia fino al punto da strozzare i vasi sanguigni nell’avambraccio. I muscoli dell’avambraccio si possono gonfiare fino al 20% in volume ma la guaina che li contiene è poco elastica e la pressione all’interno aumenta in proporzione. Allo stesso tempo viene rilasciato acido lattico in grandi quantità (in persone non allenate) che causa dolore al muscolo. Si può manifestare a seconda di diverse variabili quali la costituzione fisica, lo stile di guida, la posizione del manubrio, l’età e la dieta. 
 

Casey Stoner ha dimostrato di sentire la pressione degli avversari, come accaduto nel 2008, quando nella sfida con Valentino Rossi il pilota australiano si è autoeliminato per metà stagione a causa di nausee e problemi allo stomaco. Gli ultimi problemi fisici del campione del mondo in Qatar sono arrivati dopo i problemi di assetto e l'ammissione "non sappiamo se siamo in grado di battere Jorge Lorenzo questo weekend". Dopo un anno senza problemi con la moto e con gli avversari il gioco si è fatto più duro: Stoner riuscirà a resistere?