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Can-Am brevetta un nuovo sistema sospensione-sterzo da moto

Questo interessante brevetto depositato da Can-AM ci mostra una sospensione anteriore a forcellone oscillante con lo sterzo nel mozzo della ruota dotato di un piantone in “stile” automobilistico

Il marchio Can-Am non ha mai avuto paura di sperimentare cose originali: valga per tutti lo Spyder, il sorprendente veicolo con posizione di guida motociclistica, due ruote davanti e una dietro, che non si inclina in curva. Dopo un lungo periodo in cui si è occupata di quad e motoslitte, l’azienda sta tornando alle moto con i modelli elettrici Pulse e Origin (cliccate qui per saperne di più) che dovrebbero arrivare nel 2024, ma nel frattempo esplora strade alternative.

 

Un nuovo tipo di sospensione anteriore

La nuova frontiera è una sospensione anteriore a forcellone oscillante con lo sterzo nel mozzo della ruota, uno schema simile a quello della Bimota Tesi. Ci sono due bracci per parte, sovrapposti, e l’ammortizzatore è fissato a quello superiore e al telaio; la differente lunghezza dei due bracci determina una inclinazione del sistema sterzante introducendo nella geometria l’angolo di sterzo (come quello del cannotto) e l’avancorsa. Il vantaggio teorico sta nel fatto che un sistema di questo genere permette di separare le forze in frenata dal lavoro della sospensione, limitando o addirittura eliminando l’affondamento: ne consegue un miglior assorbimento anche con una taratura sostenuta. C’è un unico disco freno con pinza a montaggio radiale a quattro pistoncini, alloggiato all’interno della ruota, fortemente concava per garantire che l’asse di sterzata sia esattamente sulla mezzeria.

Ecco una vista dall'alto della sospensione anteriore

Il comando dello sterzo è da auto

Per questo sistema è stata presentato domanda di brevetto. L’originalità sta nel comando dello sterzo. La forza non viene trasmessa dal manubrio al mozzo per mezzo di tiranti come si è sempre fatto finora; c’è invece un piantone di stile automobilistico che scende in basso e agisce su un’ asta fissata rigidamente al montante anteriore. Questo dovrebbe eliminare la sensazione di scarso feedback avvertibile con gli altri sistemi se prendono appena un po’ di gioco.

In questo disegno si vede molto bene come funziona il sistema di sterzo

Ci sono motori a benzina

Il progetto è opera di Daniel Mercier, Advanced Concept Designer di Bombardier Recreational Product, la società madre canadese cui appartiene Can-Am. Si tratta della stessa persona a cui si debbono una versione del triciclo Spyder che si inclina e una motoslitta con cingoli sia davanti che dietro. Non tutte le sue idee vanno in produzione ma sono sicuramente interessanti.

Così come è interessante il fatto che nei disegni appaiono evidenti sia lo styling del veicolo, ispirato a quello del tre ruote, sia il fatto che è spinto da un motore a combustione, presumibilmente un bicilindrico di 600 cm³ o un bicilindrico di 900 cm³. Can-Am non sta pensando solo all’elettrico.

 

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