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Bringatrailer, battuta all’asta una rara Ducati 916 SPS

Battuta all’asta di Bringatrailer per una cifra tutto sommato “irrisoria”, quella in foto è una delle 100 Ducati 916 SPS costruite  tra la fine del 1997 e l'inizio del 1998. Cogliamo l’occasione della vendita all’asta per ricordarne doti, caratteristiche e peculiarità…
All’asta una Ducati 916 SPS
Un fortunato collezionista americano s’è guadagnato a suon di rilanci una rarissima Ducati 916 SP battuta all’asta di Bringatrailer, negli Stati Uniti, ad un prezzo tutto sommato “contenuto”: 33.000 dollari (circa 28.000 euro). Pochi se si considerano la scheda tecnica - ma sopratutto il fascino - della moto, supersportiva  sviluppata sotto l’attenta direzione di Massimo Tamburini. Cogliamo l’occasione dell’asta - la moto venduta aveva per inciso solo 8mila chilometri - per ricordarne brevemente doti, caratteristiche e peculiarità…

Ducati 916 SPS - scheda
Prodotta dal 1994 al 1998 e sostituita poi dall’altrettanto celebre 996, la Ducati 916 occupa senza dubbio alcuno un posto d’onore tra le superbike di Borgo Panigale. Veniva proposta in due differenti versioni, cioè la 916 Strada e la 916 SP, cioè Sport Production: quest’ultima, prodotta in edizione limitata di soli cento esemplari, si distingueva dalla versione “base” per la maggior potenza del motore, cioè il Desmoquattro raffreddato ad acqua già montato sui modelli precedenti ma opportunamente modificato e, nell’SP, ulteriormente migliorato con alcune parti prese direttamente dalla versione che correva nel campionato mondiale Superbike, quella cioè con cui sua maestà Carl Fogarty vinse nel 1994. La ciclistica si affidava invece ad un telaio a traliccio in tubi d’acciaio abbinato davanti ad una  forcella Showa da 43 mm completamente regolabile e, dietro, ad un monoammortizzatore questa volta Öhlins, anch'esso regolabile nell’idraulica. Di ugual livello l’impianto frenante, composto da due dischi Brembo flottanti con pinze in acciaio (la versione base li aveva in ghisa) da 320 mm di diametro e da un disco da 220 mm al retrotreno. Nel 1997 venne quindi presentata la Ducati 916 SPS in serie limitata (quella battuta all’asta). Montava un nuovo motore con una cilindrata di 996 cm³ molto più potente dei precedenti oltre a tutte le parti speciali delle versioni SP degli anni precedenti. Nel 1998 uscì di produzione la versione SP, mentre la SPS venne ulteriormente migliorata con modifiche al motore e al telaio. Nel 1999 la 916 fu sostituita dalla 996 che era equipaggiata con il motore da 996 cm³ che aveva esordito due anni prima proprio sulla 916 SPS. Ma questa è un'altra storia...
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