Salta al contenuto principale

Brebemi percorso: niente tutor e autovelox a pochi giorni dall'inaugurazione

Inaugurazione BreBeMi - Una nuova polemica accompagna l'imminente inaugurazione della nuova autostrada che collegherà Brescia e Milano: su tutti i 62 km della tratta, infatti, manca ancora il Tutor, sistema di rilevamento della velocità media. Una mancanza grave dal punto di vista della sicurezza, soprattutto considerati i successi portati dal dispositivo in questi primi anni di funzionamento. Sul piede di guerra le principali associazioni consumatori
Ancora polemiche
La “condanna” della BreBeMi, la nuova autostrada che collegherà direttamente Brescia a Milano, è quella di fare polemica ancora prima dell'inaugurazione programmata per questo luglio. Dopo le proteste dei contadini espropriati e dei Comuni limitrofi che lamentano ritardi nei lavori, ora è la volta del tema sicurezza: tutto il tratto dell'autostrada è ancora privo del sistema Tutor, il dispositivo che calcola le velocità di percorrenza media e che, negli ultimi tempi si è rivelato un efficace strumento per ridurre gli incidenti stradali essendo un deterrente convincente  per tutti gli "smanettoni”. A segnalare la incredibile mancanza Asaps (Associazione amici polizia stradale) e Adoc (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori:) e Codacons (Coordinamento delle associazioni per la difesa .del consumatore). Spiega infatti Giordano Biserni, presidente dell’Asaps: “La nostra preoccupazione è che una nuova autostrada come la Brebemi che nasce dichiaratamente senza Tutor si presti ad attirare gli amanti della velocità. Il nostro auspicio, quindi, è che anche su questa nuova autostrada, esempio europeo di progettazione e integrazione al sistema viario locale, la vita degli automobilisti sia garantita dall’imparzialità del sistema Tutor”. A Biserni fa eco Lamberto Santini presidente dell'Adoc: “Sarebbe opportuno che ogni nuovo tratto autostradale venga dotato del sistema Tutor, che nel corso degli anni ha pienamente dimostrato la sua efficacia come deterrente per le infrazioni e per il decremento dell’incidentalità sulla rete autostradale. In termini di sicurezza stradale vi deve essere equità di trattamento tra le varie concessionarie autostradali”. "Abbiamo presentato oggi - ha annunciato il Codacons - un esposto al Ministero dei Trasporti e all’Anas, diffidando tali organi dall’ autorizzare l’apertura dell’autostrada se questa non sarà provvista del Tutor. Ciò in relazione alla necessità di garantire la massima sicurezza stradale sull’arteria, considerato che i dati ufficiali hanno dimostrato come il Tutor abbia abbattuto il numero di incidenti, morti e feriti sulle tratte interessate dal sistema". L'efficacia del tutor ormai è un dato di fatto confermato anche dai numeri: sull'autostrada A4 Torino Venezia, coperta dal sistema per circa il 72% della sua lunghezza, ad esempio, gli incidenti sono diminuiti in un solo anno del 36,4% sul totale, di cui quelli con feriti del 47,4% con una riduzione del tasso di mortalità del 72,5%. 
Aggiungi un commento
Profile picture for user mauro xx
mauro xx
Sab, 05/31/2014 - 10:19
ma queste presunte associazioni dei consumatori, alle quali io come consumatore non ho mai dato alcuna delega, sono capaci solo a fare fumo inutilmente. secondo loro l’autostrada non dovrebbe essere aperta perché non c’è il tutor, protesino allora perché dove esiste in tutor e ci sono le tre corsie il limite non è stato portato a 150 km come prevede il codice. questi devono solo rompere le scatole alla gente.