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Corsi Moto - BMW Motorrad GS Academy per imparare il fuoristrada

Un pilota praticamente digiuno di guida in fuoristrada può imparare le basi dell'enduro in una giornata e mezza? Sì, se si tratta della GS Academy, la scuola "ufficiale" di BMW Motorrad, con la sua squadra di istruttori capitanata da Beppe Gualini (pilota con la “P” maiuscola alle luce delle oltre dieci Dakar e di innumerevoli raid nei deserti di mezzo mondo). Noi vi consigliamo di fare questa esperienza, almeno per una volta: ecco perché
A scuola ci si diverte
Maxienduro, scrambler, crossover... chiamatele come volete, sono comunque loro le moto più vendute d'Italia. Chi le compra ha in programma (o perlomeno sogna) di viaggiare su strada ma anche su sterrati o addirittura su percorsi più impegnativi. Moto come le varie GS, Adventure ecc ecc sono pronte a tutto, nulla le può fermare... ma i piloti? Siamo sicuri che tutti gli acquirenti di queste moto siano capaci di guidarle nella maniera corretta anche fuori dall'asfalto? Per non correre rischi inutili e soprattutto per godersi la propria moto fino in fondo, il consiglio degli esperti è sempre lo stesso: bisogna frequentare una scuola di guida fuoristrada. Ma serve davvero un corso di questo genere? E poi, cosa si impara in un giorno o due, cioè la durata della maggior parte dei corsi? Per cercare di rispondere a queste domande, abbiamo mandato un collaboratore completamente digiuno di guida offroad alla GS Academy, la scuola di guida fuoristrada appoggiata ufficialmente da BMW Motorrad (cioè la casa più coinvolta nel discorso visto il successo di vendite delle sue R 1200 GS e F 800 GS) guidata da Beppe Gualini, uno dei piloti di grosse enduro più esperti e soprattutto uno dei migliori "professori" capaci di trasmettere nozioni facendo divertire gli allievi. Da un paio di anni la scuola si è insediata nel Castello di Pomino, al centro dell'omonima tenuta del Marchese di Frescobaldi, a pochi chilometri da Firenze. Qui, immersi in più di 1.400 ettari di boschi e vigne che offrono centinaia di chilometri di piste e sterrati, si assiste alle lezioni teoriche, si guida e vengono consumati i pasti. Il programma dell'Academy prevede infatti come prima cosa circa due ore e mezza di teoria, dove vengono forniti agli studenti i fondamentali tecnici della guida off-road, dalla corretta posizione in sella ai giusti movimenti da effettuare in ogni situazione. In ossequio all'adagio “vale più un grammo di pratica che una tonnellata di teoria”, si passa poi ai due campi pratica, dove gli studenti possono cimentarsi negli ostacoli più comuni che si possono incontrare quando finisce l'asfalto: salite, discese, tronchi, carreggiate, eccetera. A disposizione dei partecipanti c'è tutto il parco moto off-road 2013 della Casa di Monaco: la leggera G 650 GS in versione Sertao, la F 700 GS, la F 800 GS (anche in versione Adventure con ABS enduro) e la nuovissima R 1200 GS cono motore raffreddato a liquido. Non manca naturalmente la R 1200 GS in versione Adventure. Gli allievi vengono divisi in piccoli gruppi omogenei per capacità di guida, e grazie al numero limitato, gli istruttori possono letteralmente seguirli uno per uno garantendo un corso praticamente su misura. Ciò permette ai corsisti di frequentare più volte l'Academy, visto che ogni volta il corso è differente e si adatta alle crescenti capacità dello studente. Lo scopo degli esercizi è quello di insegnare all'allievo come identificare l'ostacolo e come superarlo in piena sicurezza. Tutte le capacità acquisite vengono messe alla prova il secondo giorno di corso, quando a degna conclusione di tanta fatica, è prevista un'escursione completamente in fuoristrada della durata di un'ora e mezza circa.

10 trucchi per guidare bene in fuoristrada
Ma cosa si impara alla GS Academy? Innanzitutto ci si rende conto di quante cose "non" si sanno, come del resto accade in tutti i corsi di guida (in pista, su strada o in fuoristrada, è lo stesso). Quanto alla tecnica e alle manovre, sarebbe bello potervele insegnare con qualche videata del nostro sito ma... certe cose bisogna farle sul serio: la teoria serve per capire cosa fare una volta in sella, "come" farlo si impara solo guidando. Visto però che non vogliamo deludervi, ecco qualche trucco da usare subito, in attesa di frequentare voi stessi un corso.
1 - Allentate leggermente i colletti che fissano le leve di freno e frizione al manubrio: in caso di caduta, se siete fortunati le leve non si spezzeranno ma andranno semplicemente riposizionate
2 - Regolate per bene i comandi: le leve al manubrio devono poter essere utilizzabili comodamente nella guida in piedi, mentre i pedali devono permettere l'uso con gli stivali da enduro
3 – Pneumatici adeguati: per l'off-road esistono molti tipi di coperture più o meno specialistiche. Riducete leggermente anche la pressione, occhio che però la performance su strada  ne risente molto
4 – Sempre in piedi: in fuoristrada si guida in piedi, scordatevi la sella. In questo modo si è più reattivi e si riesce a spostare in fretta il peso del corpo quando necessario
5 – Tenete sempre due dita sulle leve: servono a non perdere tempo nell'azionamento e a stabilizzare i polsi, specialmente quello del gas
6 – Disattivate l'elettronica: ABS (eccetto il nuovo sistema con modalità “enduro”) e controllo di trazione sono nemici della guida in fuoristrada
7 – Si guida col corpo: saper spostare il peso a seconda delle differenti situazioni di guida è fondamentale. Il peso va in avanti in salita, indietro in discesa e all'esterno delle curve. Alleggerite l'anteriore spostando il peso indietro quando affrontate degli ostacoli
8 – Non aggrappatevi al manubrio: se la postura è corretta il peso del corpo è sopportato interamente dalle gambe; il manubrio deve sempre essere leggero, per evitare affaticamenti inutili
9 – Andate in compagnia: nei limiti del possibile non avventuratevi da soli; in caso di guasto meccanico o di una caduta dura, un aiuto è sempre utile
10 – Sollevare la moto in caso di caduta: usate i muscoli delle gambe, i più potenti di tutto il corpo. Occhio ai movimenti bruschi con la schiena, tenetela sempre dritta e perpendicolare al suolo

Tutto bello, ma quanto costa?
Al termine delle giornate alla GS Academy abbiamo verificato per l'ennesima volta ciò che riscontriamo al termine di qualsiasi corso "serio" di guida (strada, pista o fuoristrada che sia): si tratta di un'esperienza caldamente consigliata a tutti. Lo è più che mai in questo caso, visto che l'insegnamento viene adattato a ogni allievo, abbiamo visto l'utilità sia per chi intende muovere i primi passi nel mondo del fuoristrada, sia per chi ha già esperienza ma vuole migliorare la tecniche e imparare a sfruttare al massimo la moto. Considerando il taglio "su misura" dei corsi, i contenuti tecnici di assoluto valore e la completezza del pacchetto (una giornata e mezza di corso, assicurazione, assistenza medica, utilizzo delle moto della scuola, due pranzi e una cena con degustazione di prodotti e vini toscani) il prezzo di 660 euro ci sembra più che accettabile. Se a questo punto vi è venuta voglia di passare dalla GS Academy, fate in fretta: per quest'anno rimangono ancora due appuntamenti, uno per venerdì 13 e sabato 14 settembre, l'altro per sabato 14 e domenica 15 settembre. Per maggiori informazioni e per le iscrizioni è possibile visitate la sezione “Academy” del sito BMW Motorrad oppure inviare una e-mail all'indirizzo bmwacademy@multiservice.vr.it. Anche quest’anno, tra l'altro, tra i partecipanti ai corsi verranno selezionati i piloti del team che rapprsenterà l'Italia al GS Trophy, la competizione internazionale organizzata da BMW Motorrad che lo scorso anno si è svolta in Cile.
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