BikeUP, un successo da replicare

Bici elettriche - I riscontri positivi avuti da produttori e pubblico hanno indotto gli organizzatori del primo festival riservato alle e-bike, andato in scena a fine maggio, a riproporre l'iniziativa nel 2015. Per il futuro sono attese altre novità, dal campionato UpHill a un evento montano in inverno

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Una festa “elettrica” per 30.000
Archiviata la prima edizione con un successo che forse neppure gli organizzatori si aspettavano, BikeUp pensa al futuro. Di certo per il 2015 è prevista la replica del Festival europeo dedicato alla bicicletta a pedalata assistita, quasi sicuramente nelle stesse piazze di Lecco (Cermenati e XX Settembre) che hanno attirato circa 30.000 persone durante la tre giorni tenutasi tra fine maggio e inizio giugno. Una località che si è dimostrata valida, sia per la sensibilità e l'appoggio fornito dall'amministrazione comunale, sia per la disponibilità di percorsi pianeggianti e in salita dove provare le e-bike. Sarà riproposta pure la formula che si è rilevata vincente, con workshop, conferenze e le gare di UpHill che fanno da supporto all'area espositiva con gli stand delle aziende di biciclette e di fornitori di servizi per ciclisti. Una zona che quest'anno ha visto la partecipazione ufficiale di 24 società, tra i quali Atala, BH Bikes, E-Tropolis, Flyer, Fulgor Cycles, Haibike, Little Italy, Scott e Wings, nonché i produttori di kit Keklos, Zehus, Bikee Bike e SunStar con i suoi corsi pratici di montaggio. Unica modifica, probabilmente, riguarderà l'organizzazione delle prove al fine di evitare le attese che si sono create nei momenti nevralgici della manifestazione. Per quanto riguarda le nuove iniziative, i responsabili di BikeUp hanno diverse ipotesi al vaglio. Tra quelle con un futuro più certo ci sono l'organizzazione di un campionato di UpHill, la competizione di e-bike che si è rilevata altamente spettacolare grazie ai percorsi ricchi di rampe, salti e passaggi impegnativi, e un'edizione del Festival durante il periodo invernale in una località montana di richiamo. Ancora in fase di studio sono invece un “grande evento nel 2015”, sul quale gli organizzatori mantengono uno stretto riserbo, e la possibilità di proporre lo stesso format in altre città, ma in forma più contenuta e coinvolgendo i rivenditori locali anziché direttamente i produttori come per l'evento di Lecco.