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BikeUp, annullata l’edizione 2020

Il festival delle bici a pedalata assistita che si sarebbe dovuto tenere a Bergamo è stato definitivamente cancellato per l’impossibilità di dare certezza sulla situazione sanitaria che garantisca la necessaria sicurezza dei visitatori. Gli organizzatori sono già al lavoro per proporre la settima edizione della manifestazione per la primavera del 2021

Appuntamento all’anno prossimo
Alla fine ha vinto il coronavirus. Dopo tre rinvii gli organizzatori di BikeUp, il festival della bici a pedalata assistita, hanno dovuto loro malgrado prendere la difficile decisione di annullare l’edizione 2020 della kermesse bergamasca. A fare propendere per la cancellazione è l’impossibilità di garantire l’adeguata sicurezza sanitaria necessaria per scongiurare il contagio in una delle aree d’Italia più colpite dal Covid-19. Una situazione medica che permane d’allerta ancora dopo la fine della quarantena e che non garantisce la certezza di effettuare un evento in una zona centrale della città bassa dove agli oltre 30.000 visitatori attesi si aggiungono le persone del luogo. Inoltre sarebbe comunque stato limitante assicurare una buona fruibilità agli appassionati tra gli oltre 100 stand iscritti alla manifestazione riducendo, in tal modo, l’attrattiva alla partecipazione. La decisione dell’annullamento, seppur dolorosa, appare saggia per non svilire un appuntamento entrato ormai nel cuori dei cultori delle due ruote. Ora l’impegno dei promotori è di guardare al 2021 e di lavorare per organizzare un’edizione, la settima, ancora più attrattiva per la presenza di costruttori e per le iniziative care agli appassionati, come le escursioni alla scoperta del territorio o i test ride su percorsi specifici. Con il rinvio, potrebbero tornare anche le date predilette agli organizzatori, quelle tradizionali di fine marzo, periodo primaverile che dà inizio alla stagione delle due ruote a pedali.
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