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Biker Fest International 2022: la 36° edizione è stata un successo

Bel tempo, voglia di tornare a condividere - fisicamente - la passione per i motori e un menu davvero ricco e variegato. Questi gli ingredienti che hanno fatto della 36°  Biker Fest International di Lignano Sabbiadoro un evento “da record” con numeri mai visti prima. Ecco com’è andata
Biker Fest International
In scena a Lignano Sabbiadoro dal 19 al 22 maggio scorsi, la 36° Biker Fest International è stata quest’anno un’edizione “da record”: complice il bel tempo e, certamente, il ricco menu, al raduno hanno preso parte infatti quasi 100.000 visitatori, cioè molti di più degli 80.000 contati durante l’ulrima edizione pre-covid. “Quando arrivammo qui nel 2012 - ha raccontato l’organizzatore Micke Persello - l’idea era di costruire un evento diffuso sul territorio molto simile alla famosa Daytona Bike Week. Non solo la BFI ci è riuscita, ma in dieci anni ha acquisito una fisionomia tutta sua. Non ho mai visto una folla simile alla Biker Fest, che grazie al meteo favorevole ha sfruttato tutte le sue potenzialità. Negli ultimi due anni di pandemia - ha evidenziato ancora Persello - è stato l’unico evento outdoor a restare aperto. Molti appassionati che non ci conoscevano, nuovi motociclisti e persino molte persone estranee al nostro mondo si sono sentiti subito a casa. Quest’anno sono tornati e continueranno a tornare a trovarci. E questo, al di là dei numeri, è il risultato più bello”.

Com’è andata
Durante quattro giorni di festa, sono stati prenotati la bellezza di 3.800 test ride, cioè il 10% in più del record dell’edizione 2021: mai così tanti in Europa per un singolo evento. Ma non solo: la BFI è stata quest’anno cornice anche allo storico Custom Bike Show continentale - la prima edizione si tenne nel 1987 - con un montepremi di oltre 10.000 euro, nonchè alla premiazione delle tante special portate in piaggia dai costumizzatori più importanti a livello internazionale. Il premio Best in Show è andato al bresciano Mirko Perugini di Gallery Motorcycles, che ha conquistato i giurati con “La Modesto”, un’originale e curatissima interpretazione delle Harley-Davidson WL da corsa degli anni 40. La migliore Harley-Davidson Modified è stata decretata la V-Rod dell’officina mantovana Custom THOM, mentre la miglior Old Style è la H-D Shovelhead degli austriaci di Ace Motorcycles. Spazio anche alle quattro ruote con la U.S. Car Reunion, che proprio a Lignano ha quest’anno portato la bellezza di 400 vetture d’epoca e moderne giunte da tutta Europa con tanto di sfilata lungo le vie del paese.

Prossima edizione?

C’è di bello che per bissare l’esperienza delle Biker Fest non bisognerà aspettare ancora un anno: la Biker Fest International rinnova infatti l’appuntamento con il grande pubblico dal 15 al 18 settembre per la Italian Bike Week, che si terrà nelle stesse location lignanesi e sarà dedicata anche alle Case e agli appassionati del mondo Offroad e Adventure su due e quattro ruote, tradizionale ed elettrico. Attendiamo di qui alle prossime settimane maggiori informazioni sul programma: ovviamente, vi terremo aggiornati. 
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