BikeMi, in arrivo bici elettriche per famiglie e disabili
Nel 2016 il bike sharing di Milano aggiunge nuovi servizi per favorire la mobilità a pedali. Dopo il recente debutto di Junior, il nolo di biciclette per i bambini in prossimità dei parchi, nei prossimi mesi la flotta milanese dovrebbe arricchirsi di bici elettriche con seggiolino e di sidebike a batterie per il trasporto dei disabili
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Oltre un milione di prelievi
Sono oltre mille i servizi di bike sharing nel mondo, dei quali quasi un centinaio in Italia. Il merito è soprattutto di Bicincittà, società che offre proposte complete di bici in condivisione a un'ottantina di Comuni della Penisola. Il servizio più studiato e ammirato a livello internazionale è, però, il BikeMi di Milano, sia per l'ampiezza, sia per l'originalità del modello. A supporto del primo aspetto bastano i numeri: più di 1.080.000 prelievi nei primi quattro mesi del 2016 con un record giornaliero di oltre 20.000 utilizzatori stabilito a fine aprile, quasi 50.000 abbonamenti annuali attivi, 280 stazioni e 4.650 biciclette disponibili. Quanto all'unicità, fino ad ora la principale peculiarità di BikeMi è di essere l'unico servizio di bike sharing con 1.000 biciclette a pedalata assistita inserire negli stessi stalli dei cicli tradizionali e prelevabili con le medesime modalità. Un'esclusiva alla quale se ne è aggiunta di recente un'altra, il Junior BikeMi, ossia la possibilità di nolo di biciclette per bambini dai 6 ai 10 anni. Pensata per favorire le pedalate con la famiglia, comprende 11 stazioni con 60 mini bike situate in prossimità di cinque parchi cittadini: Sempione, Ravizza, Don Giussani, Parco delle Basiliche e Giardini Montanelli. Per il prelievo è sufficiente essere abbonati al servizio e noleggiare una bici per adulti che consente di sbloccare in contemporanea fino a tre cicli per il più piccoli. Il servizio, in fase sperimentale fino a ottobre, segue le stesse condizioni di quello per adulti ma aggiunge per i bambini l'obbligo dell'uso del casco fornito con la mini bici. Le tariffe sono di 1 euro per le prime due ore e dello stesso importo per ogni ora successiva. A completare l'originalità di BikeMi è l'introduzione nei prossimi mesi di altri due servizi con la “elettrici” annunciati durante Mobility in Italy, rassegna sul futuro degli spostamenti tenutasi allo spazio Base Milano di fine aprile. La prima novità riguarda ancora le famiglie con l'introduzione in flotta di bici a pedalata assistita dotate di seggiolino per trasportare i bimbi più piccoli. La seconda news è pensata per favorire la mobilità delle persone diversamente abili, probabilmente con una side-bike elettrica dotata di carrozzina capace di ospitare una sedia a rotelle.
Sono oltre mille i servizi di bike sharing nel mondo, dei quali quasi un centinaio in Italia. Il merito è soprattutto di Bicincittà, società che offre proposte complete di bici in condivisione a un'ottantina di Comuni della Penisola. Il servizio più studiato e ammirato a livello internazionale è, però, il BikeMi di Milano, sia per l'ampiezza, sia per l'originalità del modello. A supporto del primo aspetto bastano i numeri: più di 1.080.000 prelievi nei primi quattro mesi del 2016 con un record giornaliero di oltre 20.000 utilizzatori stabilito a fine aprile, quasi 50.000 abbonamenti annuali attivi, 280 stazioni e 4.650 biciclette disponibili. Quanto all'unicità, fino ad ora la principale peculiarità di BikeMi è di essere l'unico servizio di bike sharing con 1.000 biciclette a pedalata assistita inserire negli stessi stalli dei cicli tradizionali e prelevabili con le medesime modalità. Un'esclusiva alla quale se ne è aggiunta di recente un'altra, il Junior BikeMi, ossia la possibilità di nolo di biciclette per bambini dai 6 ai 10 anni. Pensata per favorire le pedalate con la famiglia, comprende 11 stazioni con 60 mini bike situate in prossimità di cinque parchi cittadini: Sempione, Ravizza, Don Giussani, Parco delle Basiliche e Giardini Montanelli. Per il prelievo è sufficiente essere abbonati al servizio e noleggiare una bici per adulti che consente di sbloccare in contemporanea fino a tre cicli per il più piccoli. Il servizio, in fase sperimentale fino a ottobre, segue le stesse condizioni di quello per adulti ma aggiunge per i bambini l'obbligo dell'uso del casco fornito con la mini bici. Le tariffe sono di 1 euro per le prime due ore e dello stesso importo per ogni ora successiva. A completare l'originalità di BikeMi è l'introduzione nei prossimi mesi di altri due servizi con la “elettrici” annunciati durante Mobility in Italy, rassegna sul futuro degli spostamenti tenutasi allo spazio Base Milano di fine aprile. La prima novità riguarda ancora le famiglie con l'introduzione in flotta di bici a pedalata assistita dotate di seggiolino per trasportare i bimbi più piccoli. La seconda news è pensata per favorire la mobilità delle persone diversamente abili, probabilmente con una side-bike elettrica dotata di carrozzina capace di ospitare una sedia a rotelle.
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