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Eurobike 2014, le ebike 2015 di Klaxon mobility

Sono 12 le nuove e-bike del marchio italiano presentate a Eurobike 2014. Quattro di queste sono equipaggiate con il sistema Zehus sviluppato dal  Politecnico di Milano. In gamma anche tante city bike con finiture curate, la compatta Handy e le interessanti proposte “fat” e “naked”
Autonomie fino a 100 km
Klaxon, l'azienda del gruppo italiano Athena, si è presentata ad Eurobike 2014 con una gamma rinnovata ricca di novità. La più rilevante è il debutto di una serie con il sistema elettrico Zehus Bike+ “all in one” che raccoglie all'interno del mozzo posteriore tutti i dispositivi con la “scossa”, dal motore da 250 W alle batterie al litio da 160 Wh. Un'unità leggera (3 kg in tutto) e con sistema di recupero dell'energia anche durante la pedalata che consente autonomie interessanti senza "rifornimento" in relazione alla capacità degli accumulatori. I modelli Zehus sono quattro, tutti cambio single speed, cinghia di trasmissione in carbonio, pesi di 12,5 o 13 kg e telaio in acciaio Columbus, lega che garantisce alta resistenza e buona manovrabilità insieme. La più eclettica è la Handy, e-bike compatta con cerchi da 20” che promette grande agilità e divertimento in città, nonché l'adeguata sicurezza conferita dai freni V-brake del gruppo Deore di Shimano. Le altre tre Klaxon Bike+ sono le cittadine Chat, Clubman e Speedster, tutte con freni caliper, luci a LED con dinamo nel mozzo anteriore, cerchi da 28” e finiture di alto livello. Se la Speedster è una “nuda” essenziale che ha come finezze solo le giunzioni dei tubi e la sella Brooks, la Chat (con telaio ribassato da donna) e la Clubman (con classico triangolo da uomo) sono dei piccoli gioielli di artigianato italiano. Il merito è delle Officine Milani di Firenze che hanno realizzato parafanghi in bamboo e manubrio in alluminio e frassino. Il quartetto citato è in listino pure con il più tradizionale sistema Sunstar S03+ a motore centrale che eleva il peso di qualche chilo, ma assicura maggiori autonomie. A cambiare sono pure cambi e materiali con l'impiego di componenti più tradizionali, quali i parafanghi in plastica e alluminio. Con il kit giapponese la Chat e Clubman possono montare cambi nel mozzo a 3 o 8 velocità, guadagnano freni a disco idraulici e autonomia che arriva ai 100 km grazie alle batterie agli ioni di litio da 416 Wh. La Speedster “ingrassa” fino ai 16 kg per colpa degli accumulatori da 333 Wh che contengono energia per pedalare fino a 70 km, numeri replicati dalla Handy S03+ malgrado il “serbatoio” ridotto a 285 Wh. A completare la gamma motorizzata Sunstar sono la Roadster, le GT Man e GT Woman e la Nelson. La prima è una city bike con doppio tubo obliquo dallo stile classico che condivide con la Chat le caratteristiche tecniche. Le GT hanno finiture e componenti di maggiore pregio e sono pensate per il cicloturismo. Differenti per disegno del telaio, hanno in comune i cerchi da 28”, le batterie da 408 Wh per autonomie fino a 100 km, il cambio Shimano Alfine a 8 marce, l'impianto frenante idraulico con doppi dischi e i fari a LED. La Nelson è una fat bike con pneumatici oversize da 26” pensata per dilettarsi sugli sterrati e sull'offroad estremo grazie anche a un peso contenuto a 21,5 kg. Ha batterie poste nel tubo verticale da 333 Wh che assicurano fino a 70 km di autonomia, trasmissioni in carbonio o a catena, freni idraulici e cambi interni firmati Shimano a 3 o 8 velocità.
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