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Beta, motore e ciclistica rivisti per l’Alp 4.0 my2018

Beta ha presentato la versione Euro 4 del modello Alp 4.0 che ha ricevuto aggiornamenti riguardanti non solo la riduzione delle emissioni inquinanti ma anche il design (due le colorazioni, bianca e nera) e la ciclistica, con nuove sospensioni
Meno inquinante e più prestante
Come imposto dalla normativa antinquinamento, Beta ha lanciato la versione Euro 4 della sua enduro Alp 4.0. Il model year 2018 vanta due nuove colorazioni – nero e bianco – abbinate al telaio rosso che la rendono più accattivante e moderna. È stato, inoltre, rivisto il setting della sospensione anteriore che ora consente di affrontare tutti i tipi di terreno con maggior confort, insieme con la ruota anteriore da 21 pollici. Grande lavoro è stato svolto anche sull’impianto frenante che vanta una pompa anteriore Nissin in grado di garantire modulabilità e potenza; la pompa posteriore presenta invece un pistoncino più piccolo. È stata introdotta anche una nuova centralina con OBD – che consente la diagnostica con rilevatori generici – e una nuova strumentazione digitale. Inoltre, Il telaio mono-trave con culla sdoppiata e il forcellone posteriore alleggeriti la rendono agile, maneggevole ed estremamente facile nella guida. La nuova Alp 4.0, aggiornata nel look e dal punto di vista tecnico, mantiene tutte le sue più importanti caratteristiche che l’hanno resa molto apprezzata tra gli amanti del fuoristrada. È una moto adatta al motoalpinismo lungo i sentieri montani e le strade bianche, grazie anche al peso molto contenuto (133 kg a secco); le stesse caratteristiche la rendono, però, adatta anche agli spostamenti quotidiani in città. E tutto con costi di gestione più bassi rispetto alle enduro specialistiche. La Beta Alp 4.0 sarà disponibile da meta marzo, a un prezzo invariato rispetto alla versione Euro 3: 5.490 euro.
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