Be Charge e Duferco, intesa per facilitare la ricarica
Siglato un accordo tra le due aziende attive nella fornitura di servizi di ricarica per consentire agli utenti delle rispettive società di accedere con la propria app alle informazioni per localizzare le colonnine dell’altro operatore e avviare la ricarica. L’intesa è finalizzata pure a creare una rete ad alta potenza e a sollecitare le istituzioni ad accelerare lo sviluppo della mobilità elettrica
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Green Planet
Accordo per l’interoperabilità
Uno dei limiti della mobilità elettrica è la presenza sul territorio di diversi gestori di colonnine, tutti con una loro app o tessera necessaria per l’abilitazione alla ricarica. In attesa che il “rifornimento” elettrico sia equiparato con quello dei benzinai, ossia con la possibilità di pagamento con carta o in contante e senza la necessità di autentificazione, a semplificare la vita di chi viaggia sono gli accordi di interoperabilità tra i fornitori dei servizi. L’ultimo in ordine di tempo è stato siglato tra Be Charge e Duferco Energia, ossia tra il secondo gestore (dopo Enel X) di infrastruttura di ricarica nazionale e uno dei principali operatori energetici del Nord Italia, in particolare in Liguria dove è leader del settore. Un’intesa che consentirà ai rispettivi utenti delle due aziende di effettuare il “pieno” anche presso le colonnine dell’altro operatore. La piattaforma D-Mobility App di Duferco Energia sarà implementata con tutte le informazioni della rete Be Charge consentendo di localizzare delle stazioni, conoscere la potenza disponibile, il tipo di presa e le modalità di accesso. La stessa procedura è in corso per aggiornare l’App Be Charge con le informazione sui 12.000 punti di ricarica di Duferco. Con la nuova alleanza le due società intendono pure rafforzare le proprie strategie di espansione sul territorio già in corso e finalizzate all’installazione di ricarica sempre più potenti e l’apertura ad una mobilità elettrica senza confini anche in altri Paesi Europei. In particolare, ricordiamo che il piano industriale di Be Charge prevede un investimento di 150.000 milioni di euro nei prossimi 5-6 anni per l’attivazione di circa 30.000 punti di ricarica. Per contro, Duferco Energia persegue una strategia di integrazione verticale che prevede proposte di ricarica con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili sia ai clienti privati sia ai gestori di flotte aziendali. Un’ulteriore finalità dell’accordo è la volontà di confermare l’impegno comune a favore dello sviluppo della e-mobility, anche attraverso la collaborazione con tavoli politico-istituzionali per accelerare la transizione energetica e lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia.
Uno dei limiti della mobilità elettrica è la presenza sul territorio di diversi gestori di colonnine, tutti con una loro app o tessera necessaria per l’abilitazione alla ricarica. In attesa che il “rifornimento” elettrico sia equiparato con quello dei benzinai, ossia con la possibilità di pagamento con carta o in contante e senza la necessità di autentificazione, a semplificare la vita di chi viaggia sono gli accordi di interoperabilità tra i fornitori dei servizi. L’ultimo in ordine di tempo è stato siglato tra Be Charge e Duferco Energia, ossia tra il secondo gestore (dopo Enel X) di infrastruttura di ricarica nazionale e uno dei principali operatori energetici del Nord Italia, in particolare in Liguria dove è leader del settore. Un’intesa che consentirà ai rispettivi utenti delle due aziende di effettuare il “pieno” anche presso le colonnine dell’altro operatore. La piattaforma D-Mobility App di Duferco Energia sarà implementata con tutte le informazioni della rete Be Charge consentendo di localizzare delle stazioni, conoscere la potenza disponibile, il tipo di presa e le modalità di accesso. La stessa procedura è in corso per aggiornare l’App Be Charge con le informazione sui 12.000 punti di ricarica di Duferco. Con la nuova alleanza le due società intendono pure rafforzare le proprie strategie di espansione sul territorio già in corso e finalizzate all’installazione di ricarica sempre più potenti e l’apertura ad una mobilità elettrica senza confini anche in altri Paesi Europei. In particolare, ricordiamo che il piano industriale di Be Charge prevede un investimento di 150.000 milioni di euro nei prossimi 5-6 anni per l’attivazione di circa 30.000 punti di ricarica. Per contro, Duferco Energia persegue una strategia di integrazione verticale che prevede proposte di ricarica con energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili sia ai clienti privati sia ai gestori di flotte aziendali. Un’ulteriore finalità dell’accordo è la volontà di confermare l’impegno comune a favore dello sviluppo della e-mobility, anche attraverso la collaborazione con tavoli politico-istituzionali per accelerare la transizione energetica e lo sviluppo della mobilità elettrica in Italia.
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