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Batt:RE, in India una rete di ricarica peer-to-peer

In India sta nascendo un’infrastruttura per il “rifornimento” dei veicoli elettrici costituita da “prese” private messe in condivisione con gli altri utenti. Un sistema che fornisce al possessore della wall box un’opportunità di reddito e ai possessori di mezzi a batterie di usufruire di una rete capillare su tutto il territorio nazionale utilizzabile con una semplice app
Una wall box ad appena 34 euro
Il modo più veloce ed economico per creare un’infrastruttura di ricarica diffusa? Mettere in comune le prese dei privati in un’unica rete nazionale. È quanto prova a fare in India la Batt:RE, azienda di scooter a batterie e bici a pedalata assistita con sede a Jaipur, nella regione dell’India settentrionale del Rajasthan, evidentemente interessata a fare crescere la mobilità elettrica a due ruote nel paese.
Un’idea che si concretizza con la RE:Charge, una sorta di wall box con una presa elettrica che può essere acquistata dai possessori di veicoli a zero emissioni per la ricarica del proprio mezzo, ma pure per metterla a disposizioni ad altri utenti con la “scossa”. Di fatto, si tratta di un sistema peer-to-peer che consente di condividere la presa con altri possessori di mezzi a batterie e di inserirla in una rete nazionale con punti di ricarica individuabili attraverso un’apposita app per smartphone scaricabile gratuitamente dal web. Ai viaggiatori elettrici basterà, dunque, localizzare il punto di ricarica e abilitare il “rifornimento” inquadrando il QR Code sulla wall box che permette pure il pagamento elettronico con Unified Payments Interface (UPI), il principale sistema di pagamenti senza contanti in India. Al possessore della “presa” sarà riconosciuta un ricompensa economica per ogni kW di ricarica effettuata dalla sua presa che gli consentirà di recuperare le 3.000 rupie (circa 34 euro) spese per l’infrastruttura. Il sistema consente anche di attivare e disattivare la presa da remoto, di interrompere la ricarica a un orario prestabilito, di verificare la quantità di energia erogata e altre funzioni. Una tecnologia evoluta e a basso costo che, secondo i responsabili del progetto, dovrebbe indurre a una rapida crescita della rete arrivando ad avere già oltre 500 punti di ricarica su tutto il territorio nazionale entro fine marzo. Chi lo desidera, può anche acquistare la Batt:RE a 2.400 rupie (circa 27 euro) e usarla per uso personale senza condividerla ed essere inserita nella rete nazionale.
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