Autodromo di Monza: picconate notturne dai vandali

Atto incomprensibile
L’autodromo di Monza non sta decisamente attraversando un periodo fortunato. Nel 2014 ha perso la tappa del Mondiale Superbike per problemi legati all’omologazione della pista che è scaduta nel 2013 e non è stato possibile rinnovare per il 2014; un duro colpo per i tifosi del campionato delle derivate di serie. Ora ci si sono messi anche i vandali. Difficile capire quale gusto ci sia nell’entrare di soppiatto nell’autodromo e fare dei buchi “servendosi di attrezzi manuali da scavo, probabilmente un piccone”, come recita il comunicato della Sias. Comunque, la pista, grazie a un tempestivo intervento, non ha dovuto chiudere i battenti, com’era probabilmente nelle intenzioni dei vandali, ma si trova nelle condizioni di svolgere le regolari attività previste nel weekend, senza alcuna variazione di programma. La Sias, inoltre, rimarca come questo atto vandalico comporterà soltanto un ulteriore esborso economico a carico dell’impianto, “sia per il ripristino del manto stradale sia per l’attivazione di un monitoraggio 24 ore al giorno degli accessi al circuito e della pista attraverso il sistema esistente”. Le immagini della notte scorsa sono state già consegnate alle Forze dell’Ordine insieme con la denuncia contro ignoti. A Monza, intanto, si attendono tempi migliori nella speranza di riavere la Superbike: la direzione intende riportare il trofeo nel "tempio della velocità" nel 2015, dopo aver effettuato le modifiche richieste dalla Federazione Internazionale, come scritto nel comunicato ufficiale: “L’intento è far rientrare nel calendario Superbike, già dal 2015, il circuito brianzolo, il più antico d’Italia, che vanta una lunga storia nel Mondiale delle derivate dalla serie. Monza, “il Tempio della velocità”, con i suoi 91 anni d’età, è il terzo circuito permanente più antico al mondo, e ha ospitato il Mondiale SBK per 22 edizioni, con 43 gare disputate dal 1990 al 2013, mancando l’appuntamento solo nel ‘91 e nel ’94".