Ariel Honda VFR 1200 F, ritorna un'altra moto inglese?
La rivista MCN ha pubblicato le foto di un prototipo di stradale sviluppato col marchio Ariel, storico marchio britannico reso celebre dal motore quattro cilindri in "quadrato". Anche in questo caso il motore è quattro cilindri, ma è quello della Honda VFR 1200 e l'aspetto ricorda quello di una special artigianale
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Ritorno al futuro
La prima Ariel nacque nel 1898 ed era un triciclo motorizzato, ma il primo modello a due ruote arrivò successivamente, nel 1908, e aveva un motore di 350 cm3. La produzione continuò fino al 1969, ma il periodo d’oro è da collocare dagli anni 30, fino ai primi anni sessanta e il modello di simbolo era la Square Four, con motore quattro cilindri disposti in quadrato. Il marchio è rintornato con la produzione di auto da track days ad alte prestazioni, la Ariel Atom, disponibile negli anni con differenti motori, tra cui anche il quattro cilindri della Suzuki Hayabusa. Simon Saunders, attuale proprietario della Ariel Cars (ha acquistato il marchio nel 1991; la Atom è in commercio dal 1998), aveva annunciato un ritorno della moto già nel 2012; già allora Saunders pensava a modelli caratterizzati da elevate performance con motore Honda. Infatti, Saunders ha un contratto con Honda per la fornitura dei motori Vtec della Civic Type R da usare sulle vetture. E il prototipo avvistato da MCN monta il V4 della VFR1200, scelto per l’affidabilità e per la potenza. La nuova Ariel, infatti, dovrebbe fare della modularità il suo punto di forza, un po’ come ha fatto di recente Bmw con la sua R nine T, con cui ciascun cliente può giocare e crearsi una special tutta sua. A un’estremità dello spettro dei modelli possibili dovrebbe esserci un modello tipo Ducati Diavel, mentre all’altra potrebbe esserci un modello come la Ducati Multistrada, anche se non è stato ancora comunicato come sarà raggiunto questo obiettivo. Dalla foto spy emerge anche l’anteriore con una sospensione poco convenzionale,simile nello stile a quella della americana Confederate, che conferisce un aspetto minaccioso alla Ariel.
La prima Ariel nacque nel 1898 ed era un triciclo motorizzato, ma il primo modello a due ruote arrivò successivamente, nel 1908, e aveva un motore di 350 cm3. La produzione continuò fino al 1969, ma il periodo d’oro è da collocare dagli anni 30, fino ai primi anni sessanta e il modello di simbolo era la Square Four, con motore quattro cilindri disposti in quadrato. Il marchio è rintornato con la produzione di auto da track days ad alte prestazioni, la Ariel Atom, disponibile negli anni con differenti motori, tra cui anche il quattro cilindri della Suzuki Hayabusa. Simon Saunders, attuale proprietario della Ariel Cars (ha acquistato il marchio nel 1991; la Atom è in commercio dal 1998), aveva annunciato un ritorno della moto già nel 2012; già allora Saunders pensava a modelli caratterizzati da elevate performance con motore Honda. Infatti, Saunders ha un contratto con Honda per la fornitura dei motori Vtec della Civic Type R da usare sulle vetture. E il prototipo avvistato da MCN monta il V4 della VFR1200, scelto per l’affidabilità e per la potenza. La nuova Ariel, infatti, dovrebbe fare della modularità il suo punto di forza, un po’ come ha fatto di recente Bmw con la sua R nine T, con cui ciascun cliente può giocare e crearsi una special tutta sua. A un’estremità dello spettro dei modelli possibili dovrebbe esserci un modello tipo Ducati Diavel, mentre all’altra potrebbe esserci un modello come la Ducati Multistrada, anche se non è stato ancora comunicato come sarà raggiunto questo obiettivo. Dalla foto spy emerge anche l’anteriore con una sospensione poco convenzionale,simile nello stile a quella della americana Confederate, che conferisce un aspetto minaccioso alla Ariel.
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