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ANCMA: attenti alle moto da cross di dubbia provenienza

Se il prezzo è troppo basso, c'è una ragione. ANCMA mette in guardia chi, per risparmiare, compra moto da cross (non immatricolate, quindi difficilmente rintracciabili) da rivenditori poco seri. La guardia di finanza, recentemente, ha già arrestato tre persone  

Attenzione a chi vende

Attenzione a non acquistare moto da cross di provenienza illecita, attraverso giri ”strani” e personaggi ambigui: solo lo scorso anno indagini condotte dalla Guardia di Finanza hanno portato all’arresto e alla condanna di tre persone implicate in vicende di questo genere. L’avvertimento viene da Confindustria ANCMA – Associazione Nazionale Ciclo Motociclo e Accessori, attraverso un comunicato sottoscritto anche da GasGas, Honda RedMoto, Husqvarna Motorcycles, KTM, Kawasaki e Yamaha. Stanno infatti iniziando i campionati mondiali e nazionali di cross, dove corrono moto non immatricolate e dunque meno facilmente rintracciabili. La tentazione può essere forte ma pericolosa. Non è la prima volta che l’Associazione dei Costruttori affronta l’argomento: già nel 2021 aveva lanciato una campagna di sensibilizzazione su questo fenomeno, costituito dall’offerta di facile risparmio proposta da alcuni venditori fraudolenti, ottenuto per mezzo di triangolazioni con cui viene evasa l’IVA aggirando la normativa europea. L’indicazione è di sospettare di fronte a sconti poco chiari e troppo forti, offerte allettanti promosse sul Web e veicoli nuovi venduti sottocosto. Se il prezzo è troppo basso una ragione c’è. Dunque attenti ai rischi di conseguenze giudiziarie derivanti dall’acquisto di motociclette nell’ambito di sistemi opachi e criminosi che alimentano frodi tributarie e concorrenza sleale. ANCMA invita gli amanti delle due ruote tassellate a rivolgersi unicamente alla rete dei concessionari ufficiali presenti sul territorio. Magari non faranno sconti miracolosi ma permettono di dormire sonni tranquilli.


 

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