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Alla Dakar 2023 anche Ferdinando Brachetti Peretti su Polaris Pro R

Dopo una prima esperienza nel 2021, Ferdinando Brachetti Peretti torna a sfidare il deserto dell’Arabia Saudita al volante del nuovo Polaris Pro R. Al suo fianco in questa nuova avventura dakariana Matteo Casuccio, motociclista ed esperto navigatore

Ritorno in grande
Fin dalle prime edizioni degli anni Ottanta, la leggendaria Paris-Dakar è stata considerata una meta obbligata per tutti coloro che amano le sfide, e non hanno voluto essere da meno VIP, attori, cantanti e persino Alberto e la Principessa Carolina di Monaco. Quest’anno, ai blocchi di partenza del Rally Dakar 2023, a sfidare il deserto aperto al volante della nuova Polaris Pro R ci sarà il Conte Ferdinando Brachetti Peretti.
Per il presidente e amministratore delegato dell'azienda energetica italiana API Group si tratta di un ritorno, visto che Brachetti Peretti ha debuttato alla Dakar 2021, sempre nel team Xtremeplus, concludendo con un ottimo risultato. Per più di due settimane, Ferdinando indosserà la tuta da corsa per vivere appieno l'avventura della Dakar nella categoria T4.
"Penso che la vita debba essere vissuta al massimo e amo il gusto dell'adrenalina" confessa Brachetti Peretti, che riesce a gestire molto bene la sua passione per l'automobilismo, l'elicottero e persino la fotografia con la sua impegnativa posizione di Presidente di un Gruppo che è tra i primi 7 gruppi privati più grandi d'Italia. Il Gruppo API, infatti, è il principale operatore privato italiano nel settore dei carburanti e dei servizi di mobilità. Con la sua rete di 4.600 punti vendita distribuiti su tutto il territorio nazionale, la sua rete logistica e la sua capacità di raffinazione è un partner essenziale per la mobilità di tutti gli italiani. Dalla sua fondazione nel 1933, il Gruppo API è un gruppo completamente privato. Oggi le attività industriali del Gruppo API fanno capo a Italiana Petroli S.p.A.
"Non ho paura della polvere e del fango! Da giovane facevo motocross. Ho sempre esplorato il mondo in moto, in particolare l'Australia e il Sud America. Amo la velocità e l'adrenalina". Lo si può vedere alla guida di un elicottero, altra grande passione, o sfrecciare tra le dune. La stessa passione che mette nel suo lavoro.
Per il suo sessantatreesimo compleanno, Brachetti Peretti torna nel deserto: "Perché Le Dakar est le Dakar, una volta che la conosci, diventi dipendente! Il mio obiettivo è divertirmi e finire nella migliore posizione possibile". Ha avuto la possibilità di provare il nuovo Polaris Pro R e il feedback è stato molto positivo: "La macchina è un grande passo avanti: mi piacciono la stabilità e la coppia".
Il conte farà squadra con Matteo Casuccio, imprenditore e fondatore di una start-up nel mercato del vino. Casuccio ha una lunga esperienza nello scenario nazionale e internazionale dei rally raid in moto. Finisher della Dakar nel 2015 (59° nella categoria moto), debutterà come copilota nella prossima Dakar. "Questa nuova esperienza è molto eccitante. La navigazione è sempre stata la mia abilità migliore, visto che mi sono avvicinato al motorsport dopo anni di esperienza come velista professionista. Non vedo l'ora di correre al fianco Brachetti. È un pilota solido e costante che ha già concluso una Dakar in un SSV alla sua prima partecipazione; il nuovo Razor è probabilmente il miglior SSV disponibile e Xtremeplus è sicuramente il miglior team e la migliore assistenza che potessimo avere. Guardando il percorso, sembra un rally molto impegnativo, e so che questo sarà un vantaggio per me e Ferdinando: gestire la pressione è la nostra vita quotidiana! Il test che abbiamo appena fatto con l'RZR Pro è stato semplicemente stupefacente: era la prima volta che salivo su un SSV ed è stato impressionante quello che questi veicoli possono fare... Ferdinando si è sentito molto a suo agio fin dai primi metri sul nuovo mezzo e questo è un buon segno!".

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