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Alessia Polita torna in pista sui go-kart

Poco più di un anno fa Alessia Polita doveva dire addio alle corse, per un drammatico incidente a Misano che l'ha lasciata paralizzata dalla vita in giù. La Lady di Jesi però ha ancora grinta da vendere e si è rimessa in gioco, questa volta sui go-kart, con la sua solita voglia di vincere e l'immancabile aiuto del suo meccanico personale, il babbo Giancarlo
Rinascita dai go-kart
Lady Polita
torna a far parlare di sé a oltre un anno dal quel tragico 15 giugno sulla pista di Misano, che l'ha lasciata paralizzata dalla vita in giù. Da quel momento è iniziata per lei una nuova vita, in salita, che la tiene lontana dalla sua passione più forte: le moto. Non per questo Alessia ha messo da parte la forza e il coraggio che ha sempre dimostrato, per tornare a svolgere una vita simile alla normalità. Al Corriere Adriatico ha dichiarato: "È dal 21 maggio che combatto contro altri problemi di salute, mi sono dovuta ricoverare prima all'ospedale di Jesi dove sono rimasta fino al 29 maggio, poi appena dimessa sono stata ricoverata qui alla clinica di Montecatone di Imola. Adesso sono riuscita a comprendere con maggior lucidità i miei problemi e se all'inizio pensavo che aver risolto nel giro di poco tempo, adesso mi rendo conto che dovrò stringere i denti ancora parecchio”. Nonostante questa sia la seconda estate che passa in ospedale, Alessia non si arrende: “Quest'anno speravo di stare un po' all'aria aperta e ricominciare a fare sport, riprendermi la mia vita per quanto possibile. Invece niente, dovrò pazientare ancora un mese. Pazientiamo...” Pazienza che un tempo non le avremmo di certo attribuita: “In effetti non era il mio forte, ma ho scoperto una pazienza e un coraggio che non credevo di avere. Le uniche posizioni in cui posso stare, da tre mesi, sono di fianco e a pancia in giù. Non credevo che avrei resistito”. Ovviamente arriva anche lo sfogo: “Sono ancora più carica di rabbia contro tutto perché ho dovuto affrontare diverse problematiche di salute che mi hanno costretto a tornare a Montecatone e passare tre mesi chiusa qui dentro. Non ne posso più”. A oltre un anno dall'incidente, è naturalmente cambiato anche il suo rapporto con le moto: “Qui dentro ho un sacco di tempo per pensare e rielaborare tutto. Quella con le moto è stata una storia d'amore lunga, e resteranno sempre nel mio cuore. Sempre. E se subito dopo Misano quando ne parlavo era un'assenza che faceva male, ma riuscivo a gestire, adesso no. Ora mi viene da piangere, perché era tutta la mia vita quella. È sempre più dura, dover rielaborare un lutto”. Alessia non ha alcuna intenzione di mollare, e non potendo tornare alle sue amate moto, ha deciso che tornerà in pista su un go-kart, appositamente modificato dal babbo Giancarlo, appena le sue condizioni fisiche glielo permetteranno.
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