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Airbag moto, incentivo di 250 euro nella legge di Bilancio

Un emendamento alla legge di Bilancio, appena approvato in commissione Finanze, consentirà di ottenere un bonus fino a un massimo di 250 euro per l'acquisto di abbigliamento tecnico da moto dotato di sistema airbag
Airbag moto incentivati
Approvata in Commissione finanze, la detrazione fiscale per gli airbag da moto potrebbe diventare presto realtà: tutto dipende comunque dall'iter della legge di Bilancio, di cui questa norma fa parte, che è ancora in discussione nel Parlamento.
Collegato alla manovra, l'emendamento presentato dal deputato 5 Stelle Nunzio Angiola, prevede nel dettaglio uno sconto del 50% sul prezzo di acquisto di un capo dotato di airbag, fino a un massimo di 250 euro di spesa. La norma non fa distinzione tra airbag integrati nei capi di abbigliamento, come per esempio i prodotti di Dainese e Alpinestars e i gilet da indossare sotto i capi tecnici.
Allo stato attuale - lo ricordiamo - esistono poi due differenti sistemi di funzionamento dei sistemi di airbag da moto: ad azionamento meccanico e ad azionamento elettronico. I primi sfruttano un sistema tanto semplice quanto affidabile: il meccanismo di attivazione funziona attraverso un cavo agganciato da una parte alla moto e dall’altra al meccanismo di attivazione della bomboletta pressurizzata. Non appena il motociclista viene sbalzato dal motociclo, il cavo “strappa” e attiva il meccanismo e la bomboletta gonfia le camere d’aria in pochi millesimi di secondo. Gli airbag ad azionamento elettronico di ultima generazione sfruttano invece sensori inseriti direttamente nei capi che rilevano movimenti "a rischio" del pilota ed attivano all'istante il sistema di gonfiaggio.
Questa norma è nata da un'iniziativa popolare promossa da un gruppo di motociclisti che si sono riuniti per ricordare Elena Aubry, la giovane motociclista morta nel 2018 a causa di una delle troppe buche delle strade di Roma. Hanno creato un gruppo facebook e grazie agli avvocati motociclisti dei "Legal riders" hanno redatto la propposta che poi è stata fatta propria dai parlamentari.
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