Africa Eco Race, ultimi giorni per partire con lo sconto
Fino al 30 giugno sarà possibile iscriversi a tariffa agevolata: nel 2020 più vantaggi anche per i partecipanti alla categoria Malle Moto, mentre chi non vorrà entrare in classifica potrà scegliere il raid
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Ultimi giorni per iscriversi a tariffa ridotta alla prossima edizione dell'Africa Eco Race, il rally da Monaco a Dakar che nel 2020 prenderà il via il 5 gennaio, per concludersi due settimane dopo sulle rive del Lago Rosa, come da tradizione.
The real race to Dakar, come la chiamano gli organizzatori, farà lo sconto agli iscritti entro il 30 giugno, ma ha anche congelato le tariffe di iscrizione per il terzo anno consecutivo: l'importo comprende - oltre al diritto a partecipare- il trasporto dei mezzi (ritorno entro 10 giorni dal fine gara), l'assicurazione medica, le formalità doganali.
Incentivato il vero spirito dakariano
Come anticipato durante la presentazione al palazzo della Gran Guardia di Verona del mese scorso, grande attenzione per questa edizione è stata rivolta alla categoria Malle Moto, che prende la denominazione di Motul Extreme Rider: i partecipanti avranno garantito il trasporto di due casse, altrettante ruote e un parco assistenza con personale dedicato al bivacco, ancora più pronto rispetto al passato a ricevere gli “eroi” che decideranno di intraprendere la gara in totale autonomia.
Come ogni anno l'Africa Eco Race sarà aperta anche ai partecipanti con la formula raid: il percorso sarà sostanzialmente lo stesso dei concorrenti del rally, ma con la possibilità di godere della magia di piste e dune africane senza l'assillo della classifica.
Solidarietà e convivialità
Per il terzo anno consecutivo il rally africano sarà anche partner di Amade per quanto riguarda le iniziative benefiche: l'associazione monegasca ha l'obiettivo di aiutare i bambini e di sostenere le popolazioni locali anche tramite la donazione di lampade solari ecologiche, particolarmente utili nei villaggi più isolati della Mauritania.
L'Africa Eco Race quest'anno andrà a scontrarsi frontalmente con la Dakar, che si correrà negli stessi giorni in Arabia Saudita: un banco di prova importante per testare l'affetto e la reputazione che la gara organizzata da Jean Louis Schlesser si è guadagnata in questi anni. Le vittorie italiane di Ceci e Botturi nella categoria moto negli ultimi due anni hanno reso il rally che ripercorre le tracce di Thierry Sabine ancora più popolare e c'è grande attesa per capire se l'edizione 2020 confermerà i buoni risultati delle recenti edizioni anche a livello di iscritti.
The real race to Dakar, come la chiamano gli organizzatori, farà lo sconto agli iscritti entro il 30 giugno, ma ha anche congelato le tariffe di iscrizione per il terzo anno consecutivo: l'importo comprende - oltre al diritto a partecipare- il trasporto dei mezzi (ritorno entro 10 giorni dal fine gara), l'assicurazione medica, le formalità doganali.
Incentivato il vero spirito dakariano
Come anticipato durante la presentazione al palazzo della Gran Guardia di Verona del mese scorso, grande attenzione per questa edizione è stata rivolta alla categoria Malle Moto, che prende la denominazione di Motul Extreme Rider: i partecipanti avranno garantito il trasporto di due casse, altrettante ruote e un parco assistenza con personale dedicato al bivacco, ancora più pronto rispetto al passato a ricevere gli “eroi” che decideranno di intraprendere la gara in totale autonomia.
Come ogni anno l'Africa Eco Race sarà aperta anche ai partecipanti con la formula raid: il percorso sarà sostanzialmente lo stesso dei concorrenti del rally, ma con la possibilità di godere della magia di piste e dune africane senza l'assillo della classifica.
Solidarietà e convivialità
Per il terzo anno consecutivo il rally africano sarà anche partner di Amade per quanto riguarda le iniziative benefiche: l'associazione monegasca ha l'obiettivo di aiutare i bambini e di sostenere le popolazioni locali anche tramite la donazione di lampade solari ecologiche, particolarmente utili nei villaggi più isolati della Mauritania.
L'Africa Eco Race quest'anno andrà a scontrarsi frontalmente con la Dakar, che si correrà negli stessi giorni in Arabia Saudita: un banco di prova importante per testare l'affetto e la reputazione che la gara organizzata da Jean Louis Schlesser si è guadagnata in questi anni. Le vittorie italiane di Ceci e Botturi nella categoria moto negli ultimi due anni hanno reso il rally che ripercorre le tracce di Thierry Sabine ancora più popolare e c'è grande attesa per capire se l'edizione 2020 confermerà i buoni risultati delle recenti edizioni anche a livello di iscritti.
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