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ABS: niente anticipi, sarà obbligatorio anche in Italia dal 2016

Abrogata la norma che imponeva da subito ai costruttori di fornire l’ABS su tutti i motocicli da 125 in su. L’Italia rispetterà le norme europee che prevedono l’obbligo dell’ABS a partire dal 2016

Scusate ci siamo sbagliati

La norma inserita a sorpresa nel decreto Sviluppo prevedeva che tutti i costruttori dovessero fornire, almeno come optional, l’ABS sui motocicli da 125 cm3 in su (qui la news). L’intenzione era senza dubbio apprezzabile, ma la formulazione lasciava a desiderare: prevedere un obbligo del genere, senza dare tempo alle case di  adeguare i mezzi attualmente in commercio, creava grossi problemi alle case, ai concessionari e agli stessi clienti che vedevano messi fuorilegge numerosi modelli tra quelli oggi sul mercato. Inoltre in materia è competente l’Europa che in materia ha le idee ben chiare: è recente la decisione di imporre l’ABS obbligatorio sì, ma a partire dal 2016 (qui la news). La norma approvata dal Parlamento esponeva dunque l’Italia anche a possibili sanzioni della Unione Europea. Questo "pasticciaccio all'italiana" è stato risolto ieri grazie all'intervento dell'ANCMA (l'associazione dei costruttori italiani) che ha convinto i relatori del decreto Stabilità a inserire una norma che abroga quella approvata all'interno del decreto Sviluppo. 
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