Valentino Rossi: “Fui a un passo dal correre in Formula 1”
Valentino Rossi news – A distanza di quasi sedici anni, il Dottore è tornato a parlare della proposta che aveva avuto da Ferrari per correre con le monoposto, di come nacque l’opportunità e dei dubbi che poi l’hanno spinto a rifiutare l’offerta
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MotoGP
Il dietro le quinte
Per qualche tempo l’accoppiata Valentino Rossi – Ferrari ha fatto sognare gli appassionati, ma la cosa alla fine non si è mai concretizzata. Il pesarese tra le due e le quattro ruote scelse di continuare la sua vincente carriera in MotoGP, dove poi vinse altri due titoli, nel 2008 e nel 2009. Tornando indietro con la mente ha raccontato quei momenti e il sito di Tuttosport riporta: “Fui a un passo dal correre in Formula 1. Mi chiamò Stefano Domenicali (allora direttore sportivo a Maranello, ndr) e mi chiese se volessi provare la macchina. Io risposi di sì e quindi ci recammo di nascosto a Fiorano. Cercammo di tenere riservata la cosa ma non ci riuscimmo. Così io e Uccio (Alessio Salucci, ndr) rimanemmo da soli nell'ufficio di Enzo Ferrari, fu un momento indimenticabile”.
"Avevo molti dubbi"
Tutto si stava rivelando molto interessante, a partire proprio dalla cosa più concreta: “Feci anche un test ufficiale con la Ferrari e gli altri piloti a Valencia. Era la fine del 2006 e venne fuori che ero anche abbastanza veloce”. Così si pensò ad un vero e proprio progetto per il fuoriclasse delle moto: “C'era anche un piano: avrei iniziato con un team più piccolo, per poi approdare in Ferrari se mi fossi rivelato idoneo. Tutti mi volevano a Maranello, da mia madre ai miei amici”. Insomma, tutto era stato pensato nei minimi dettagli, ma qualcosa non convinceva il pilota che ha raccontato: “Avevo molti dubbi e alla fine rimasi nel motomondiale. Ma la scelta non fu facile, anche se nel mio cuore sentivo che dovevo continuare sulle moto”.
Per qualche tempo l’accoppiata Valentino Rossi – Ferrari ha fatto sognare gli appassionati, ma la cosa alla fine non si è mai concretizzata. Il pesarese tra le due e le quattro ruote scelse di continuare la sua vincente carriera in MotoGP, dove poi vinse altri due titoli, nel 2008 e nel 2009. Tornando indietro con la mente ha raccontato quei momenti e il sito di Tuttosport riporta: “Fui a un passo dal correre in Formula 1. Mi chiamò Stefano Domenicali (allora direttore sportivo a Maranello, ndr) e mi chiese se volessi provare la macchina. Io risposi di sì e quindi ci recammo di nascosto a Fiorano. Cercammo di tenere riservata la cosa ma non ci riuscimmo. Così io e Uccio (Alessio Salucci, ndr) rimanemmo da soli nell'ufficio di Enzo Ferrari, fu un momento indimenticabile”.
"Avevo molti dubbi"
Tutto si stava rivelando molto interessante, a partire proprio dalla cosa più concreta: “Feci anche un test ufficiale con la Ferrari e gli altri piloti a Valencia. Era la fine del 2006 e venne fuori che ero anche abbastanza veloce”. Così si pensò ad un vero e proprio progetto per il fuoriclasse delle moto: “C'era anche un piano: avrei iniziato con un team più piccolo, per poi approdare in Ferrari se mi fossi rivelato idoneo. Tutti mi volevano a Maranello, da mia madre ai miei amici”. Insomma, tutto era stato pensato nei minimi dettagli, ma qualcosa non convinceva il pilota che ha raccontato: “Avevo molti dubbi e alla fine rimasi nel motomondiale. Ma la scelta non fu facile, anche se nel mio cuore sentivo che dovevo continuare sulle moto”.
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