Tardozzi: “Stoner sempre molto chiaro sui problemi di Ducati”
Andrea Dovizioso punta al titolo iridato 2017 e nel frattempo i collaudatori Casey Stoner e Michele Pirro sono impegnati a sviluppare la Desmosedici che scenderà in pista nel 2018. Davide Tardozzi ha parlato del lavoro dell'australiano: "Ha confermato le impressioni di Dovi e Jorge"
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Lavoro di squadra
La casa di Borgo Panigale sta lottando per il titolo iridato con Andrea Dovizioso, ma allo stesso tempo sta portando avanti lo sviluppo della moto in vista del 2018, anno in cui Ducati dovrà confermare le prestazioni di questa stagione. In quest’ottica si sono svolti alcuni giorni di test sulla pista di Valencia, sulla Desmosedici GP del prossimo anno c’erano i collaudatori Michele Pirro e Casey Stoner. L’obiettivo, secondo quanto detto dal team manager Davide Tardozzi, è quello di ridurre quanto più possibile il problema della “rossa”, ovvero la percorrenza a metà curva e quindi la capacità di "girare" in curva. Tardozzi ha dichiarato: “Casey è sempre stato molto chiaro sul quale fosse la via da seguire, e continua ad esserlo anche ora con Gigi Dall'Igna e gli ingegneri. Offre sempre informazioni importanti. Ogni sua idea e pensiero è supportato dai fatti in pista, e questo è tanto impressionante, quanto consueto. In questi test ha confermato alcune cose che i nostri piloti avevano già spiegato durante la stagione, e ci ha dato alcuni suggerimenti su cosa serva per migliorare la prestazione in curva. I nostri problemi al momento rimangono sempre gli stessi che Andrea e Jorge segnalano: a metà curva non siamo abbastanza efficaci”.
La casa di Borgo Panigale sta lottando per il titolo iridato con Andrea Dovizioso, ma allo stesso tempo sta portando avanti lo sviluppo della moto in vista del 2018, anno in cui Ducati dovrà confermare le prestazioni di questa stagione. In quest’ottica si sono svolti alcuni giorni di test sulla pista di Valencia, sulla Desmosedici GP del prossimo anno c’erano i collaudatori Michele Pirro e Casey Stoner. L’obiettivo, secondo quanto detto dal team manager Davide Tardozzi, è quello di ridurre quanto più possibile il problema della “rossa”, ovvero la percorrenza a metà curva e quindi la capacità di "girare" in curva. Tardozzi ha dichiarato: “Casey è sempre stato molto chiaro sul quale fosse la via da seguire, e continua ad esserlo anche ora con Gigi Dall'Igna e gli ingegneri. Offre sempre informazioni importanti. Ogni sua idea e pensiero è supportato dai fatti in pista, e questo è tanto impressionante, quanto consueto. In questi test ha confermato alcune cose che i nostri piloti avevano già spiegato durante la stagione, e ci ha dato alcuni suggerimenti su cosa serva per migliorare la prestazione in curva. I nostri problemi al momento rimangono sempre gli stessi che Andrea e Jorge segnalano: a metà curva non siamo abbastanza efficaci”.
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