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Tardozzi: “Acosta? Temo lotterà per il titolo già quest’anno”

Il team manager Ducati ha commentato i valori in pista visti nel Gran Premio delle Americhe, con Maverick Vinales vincente, Acosta secondo e le “rosse” subito dietro

“Onore a Maverick e Pedro”

Nel Gran Premio delle Americhe la prima Ducati al traguardo è stata quella di Enea Bastianini, terzo con la moto ufficiale. Nulla ha potuto con i due piloti che l’hanno preceduto: Maverick Vinales velocissimo e preciso con la sua Aprilia e Pedro Acosta, che si adatta sempre meglio alla categoria. A commentare il GP è stato il team manager Ducati Davide Tardozzi che ai microfoni di Sky Sport ha ammesso: “Onore a Maverick e Pedro, hanno fatto la differenza in questo weekend. Mi fa piacere vedere che dietro è arrivato il gruppo Ducati: terzo, quarto, quinto e sesto”. Ovvero dietro a Bastianini hanno chiuso Jorge Martin e Francesco Bagnaia, sempre con le moto ufficiali, e Fabio Di Giannantonio, pilota del team VR46. L’italiano ha aggiunto: “Come moto sicuramente abbiamo confermato una buona prestazione, vediamo di lavorare per migliorare ancora e dare ancora di più ai nostri piloti”.

Tardozzi tira le somme del terzo GP stagionale

Il pilota Aprilia ha condotto un fine settimana perfetto, imponendosi nelle qualifiche, nella Sprint e nel GP e Tardozzi ne riconosce il merito: “Maverick è un talento che non è discutibile. Ha avuto alti e bassi nella sua carriera, ma è riuscito a vincere con tre marche diverse e solo i grandi talenti riescono a farlo”.
Sul debuttante della top class, che è ormai sempre nel gruppo dei migliori, ha detto: “Pedro è sulla bocca di tutti e su tutti i giornali come uno dei piloti del futuro, che si giocherà il titolo negli anni a venire e temo per noi anche quest'anno”. 
Tornando poi a parlare dei talenti che ha in casa ha affermato: “Ducati continua ad avere dei piloti molto competitivi, abbiamo il Campione dle mondo, Martin in testa al campionato, Enea lì vicino. Non vogliamo mica buttarci giù. Una gara come questa non è andata benissimo, ma comunque siamo competitivi. Ce ne sono altre 18 (36 considerando le Sprint) e il campionato è ancora lunghissimo”.

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