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SBK 2019, Domenicali: “Bautista voleva solo più soldi”

SBK news – Alla vigilia del round di Francia tiene banco il botta e risposta tra Alvaro Bautista e l’amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali. Lo spagnolo sostiene che Ducati non credeva del tutto in lui, per Domenicali invece "Bau Bau" voleva solo un ingaggio più ricco
Fuochi d'artificio
Dopo l'annuncio del passaggio di Alvaro Bautista in Honda per la prossima stagione, i rapporti tra lo spagnolo e Ducati si sono parecchio raffreddati, ultimo screzio il vero motivo della rottura. Proprio ieri, in un’intervista esclusiva al sito GPone.com, Bautista ha accusato apertamente la casa di Borgo Panigale di non avere fatto di tutto per tenerlo: “Non sono un traditore, sono ancora qua che sto lottando con la Ducati per vincere altre gare. Ducati ha deciso di prendere Redding, e poi io ho fatto la mia scelta. Se Ducati avesse voluto tenermi per davvero, pensi che non l’avrebbe fatto? Forse in Ducati volevano che io rimanessi con loro, ma non fino in fondo. Non stiamo parlando di soldi, quello che conta è il pacchetto”. E su un possibile ritorno in MotoGP ha detto: “Sarebbe stata una bella soddisfazione essere nel team ufficiale Ducati con Dovizioso. Alla fine ho disputato una sola gara e non credo di averla fatta male”. La risposta dell’amministratore delegato di Ducati Claudio Domenicali non si è fatta attendere, sui social ha pubblicato un post in cui rovescia le accuse: “Ora Bau Bau afferma di aver lasciato Ducati per Honda quando noi abbiamo optato per Scott Redding e che non si è trattato di soldi. Ma noi gli abbiamo fatto un’offerta a sei zeri in due anni, e lui l’ha rifiutata perché ne voleva di più, non c’è altro. La vita è fatta di scelte”. Per Domenicali quindi la scelta di Bautista è stata solo economica, l’atmosfera nei box Ducarti quando mancano ancora tre round alla fine del campionata si fa incandescente.
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